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Brescia
08 set 2023 08:01

INorchestra: la musica fa bene

Il primo concerto della INorchestra, che eseguirà la sinfonia n.9 “Dal Nuovo Mondo” di Antonín Dvořák, sarà il 9 settembre alle ore 21 al teatro Sociale di Brescia, seguirà il 24 settembre alla Fiera di Bergamo - Sala Caravaggio, alle ore 18.30

Quasi 60 musicisti fra portatori di disabilità psico-mentale, musicoterapisti, musicisti professionisti, studenti e volontari, hanno dato vita all’orchestra stabile INorchestra che rappresenta l’unione delle orchestre di musicoterapia Euphonia di Brescia e La Nota in Più di Bergamo, insieme per la prima volta nell’anno di #BGBS2023 - Brescia e Bergamo capitale italiana della cultura.

Il primo concerto della INorchestra sarà il 9 settembre al teatro Sociale di Brescia e seguirà il 24 settembre alla Fiera di Bergamo.

INorchestra nasce da un’idea dell’associazione culturale Aps Lampedée e rappresenta l’unione delle orchestre di musicoterapia orchestrale Euphonia di Brescia e La Nota in Più di Bergamo, insieme per la prima volta nell’anno di Brescia e Bergamo capitale italiana della cultura.


Fabrizio Saiu è il con-direttore artistico di BAO, ma anche uno dei musicoterapeuti e percussionisti dell’orchestra: «I musicisti e le musiciste di INorchestra rientrano in alcuni spettri di disabilità psico-mentale, autismo, sindrome di down, disturbi dell’attenzione, anche molto diversi fra di loro. La preparazione di INorchestra è partita dal mese di Gennaio 2023.

Abbiamo scelto di suonare la sinfonia “Dal Nuovo Mondo” perché l’unione delle due città è di fatto il tentativo di creare un nuovo mondo che ancora non c’è. Questa Capitale è ancora da farsi a partire dalle differenze intese come singolarità più che come minoranza. Nell’orchestra coesistono, come in una comunità, differenze di età, tra i corpi e e le loro possibilità motorie, differenti livelli di comunicazione e comprensione.

Le differenze sono anche sul piano del linguaggio naturalmente, o dei linguaggi. Abbiamo deciso di inserire nell’opera di Dvořák degli interventi elettronici, ideati ed eseguiti live dal musicista elettronico bresciano Maurizio Rinaldi, con l’intento di proporre una nuova sinfonia, inedita non solo per noi ma per tutti».

«La sinfonia che abbiamo scelto - spiega Fabrizio Saiu -non rientrava nel repertorio di Euphonia e La Nota in più. Si tratta di una riorchestrazione del maestro Pierangelo Sequeri, fondatore insieme a Licia Sbattella del Metodo e del Centro Esagramma®. Volevamo qualcosa di nuovo per entrambi, così come è nuova l’unione di Bergamo e Brescia, due territori e due realtà culturali vicine ma anche lontane che diventano luoghi per creare un cambiamento culturale in grado di coinvolgere la comunità locale, comprese le fasce più vulnerabili come quelle con disagio psichico e mentale. È la partitura giusta per questo messaggio di costruzione. Creare un nuovo mondo dallo spirito della musica».

Un progetto che la Fondazione della Comunità Bresciana ha scelto di sostenere nel bando “CAPITALE DELLA CULTURA 2023 Fondazione Cariplo e le Fondazioni delle Comunità Bergamasca e Bresciana insieme per il territorio”. Ne sottolinea le ragioni Mario Mistretta, Presidente della Fondazione della Comunità Bresciana: «Il progetto, che abbiamo deciso di sostenere economicamente insieme a Fondazione Cariplo e alla Comunitaria di Bergamo, ha il pregio di valorizzare la multidimensionalità della nostra comunità, che è anzitutto una comunità più ampia - bresciana e bergamasca - unita sotto il titolo di Capitale della Cultura. Ed è una comunità fortemente inclusiva, che non desidera lasciare indietro alcun individuo. Un plauso quindi ad Associazione Lampedeé ed un invito a partecipare ai concerti proposti».

08 set 2023 08:01