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Brescia
25 nov 2021 07:49

Insieme contro la violenza sulle donne

Sono tantissime le iniziative in programma nel Bresciano per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donna. Alle 20.30 a Castegnato una fiaccolata per ricordare Elena Casanova, ultima vittima di un femminicidio nel Bresciano. A Milano un protocollo tra Regione e e l'Unione Lombarda Ordini Forensi per l'assistenza legale gratuita a sostegno delle donne vittime di violenza

Tutto il Bresciano si mobilità per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donna. In moltissimi dei Comuni della provincia, Brescia in testa, sono in programma iniziative e manifestazioni di sensibilizzazione per cercare di porre rimedio a un fenomeno che ormai ha j contorni del dramma e dell’emergenza sociale. In Italia, dall’inizio dell’anno, sono stati 109 i femminicidi, il 57% dei quali perpetrati da mariti, conviventi e partner, il 13%. Invece è imputabili a ex compagni. Impossibile raccontare la ricchezza, la varietà e la profondità delle iniziative previste per la giornata di oggi. Tra le tante va segnalata la fiaccolata organizzata dal Comune di Castegnato per ricordare Elena Casanova, l’ultima vittima di un femminicidio nel Bresciano, uccisa il 20 ottobre scorso dall’ex marito. La fiaccolata prenderà il via alle 20.30 da via Fiorita, logo della brutale aggressione, per concludersi all’oratorio San Filippo Neri, dove sarà proiettata una video testimonianza di una donna vittima di violenza.

Ieri, intanto a Milano Regione Lombardia e l'Ordine degli avvocati di Milano e l'Unione Lombarda Ordini Forensi hanno sottoscritto un protocollo che fa compiere un importante passo in avanti al contrasto alla violenza contro le donne. Grazie all’accordo, infatti, si apre la strada al tema dell'assistenza legale gratuita a sostegno delle donne vittime di violenza, e all'attivazione di percorsi formativi professionalizzanti per tutto gli avvocati lombardi. L'obiettivo è dare seguito a quanto previsto nel Piano Quadriennale Regionale per le politiche di parità, prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne che, nell'ambito dell'Asse Protezione e Sostegno, individua tra le priorità il garantire una formazione periodica agli operatori dei Servizi territoriali che entrano in contato con le donne vittime di violenza e loro figli, riconoscendo l'Ordine degli Avvocati quale soggetto importante per garantire l'operatività delle reti territoriali interistituzionali territoriali antiviolenza.

"I dati nazionali sui femminicidi in Italia nell'ultimo anno - ha evidenziato la vicepresidente dell'Ordine degli Avvocati di Milano Paola Boccardi a margine della firma- sono impressionanti. Parliamo di uno ogni 72 ore e quindi di più di 10 al mese e di 120 all'anno. Dati che ci dicono come questa sia un'emergenza permanente. Per questo firmare come Ordine degli Avvocati di Milano per la sesta volta il protocollo con Regione Lombardia per offrire il sostegno delle nostre competenze e sensibilità alle donne vittime di violenza non è un'opzione ma un dovere civico e professionale. Leggiamo in queste ore che il Governo ha stanziato 90 milioni di euro per finanziare iniziative istituzionali e sociali utili al contrasto alla violenza sulle donne ed è un ulteriore segnale che stiamo tutti remando nella stessa direzione. Ricordandoci che la giornata di domani è letteralmente per l''eliminazione' della violenza sulle donne. Per questo non bastano le azioni di sensibilizzazione, ma bisogna davvero tutti e tutte dare una svolta con un contributo concreto e operativo come quello di oggi".

Nel merito è intervenuto anche il presidente di Ulof, Angelo Proserpio: "L'Unione Lombarda Ordini Forensi firma con piena convinzione di intenti il protocollo per la realizzazione di interventi a sostegno delle donne vittime di violenza. La coscienza di questa grave ferita sociale e la capacità di prevenirne i terribili effetti scaturisce da un'azione diffusa di sensibilizzazione da parte delle reti antiviolenza territoriali e dalla formazione specialistica diretta agli avvocati chiamati alla tutela delle donne e in genere di tutte le vittime vulnerabili. Le nuove azioni previste in questo nuovo progetto costituiscono il seguito di quelle intraprese fin dal 2014, immediatamente dopo l'emanazione della legge sulla violenza di genere, che hanno permesso di formare studenti, operatori del terzo settore e centinaia di avvocati con la composizione di una utilissima banca dati giurisprudenziale".

25 nov 2021 07:49