L’Agenda Urbana Brescia2050
Il Comune di Brescia compie un passo decisivo verso il futuro con la costruzione dell’Agenda Urbana Brescia2050, un documento strategico che punta a delineare una visione di lungo periodo per la città. L’obiettivo è ambizioso: pianificare e costruire, insieme alla cittadinanza e agli attori del territorio, un modello urbano sostenibile, innovativo e inclusivo, capace di rispondere alle sfide globali e locali da qui al 2050.
“L'Agenda - spiega l’assessora alla rigenerazione urbana per lo sviluppo sostenibile e alla pianificazione urbanistica, Michela Tiboni - nasce all’interno di un Urban Living Lab, un laboratorio partecipato coordinato dall’architetto Valerio Barberis, che coinvolge attivamente cittadini, istituzioni, esperti e professionisti. Questo spazio di confronto e co-progettazione è già operativo da mesi, con un percorso strutturato di ascolto che si pone l’obiettivo di arrivare entro la fine del 2025 a una proposta condivisa da presentare in consiglio comunale. Ora si arricchisce di un tassello fondamentale con l'ingresso di Fondazione Campus Edilizia Brescia, individuata attraverso una manifestazione di interesse pubblica”.
L’Agenda si fonda su quattro missioni strategiche: cultura, lavoro, sostenibilità e insieme, che rappresentano le colonne portanti di una città moderna e resiliente. Attraverso queste direttrici si vogliono definire azioni concrete che guidino la trasformazione urbana nei prossimi decenni, integrando gli obiettivi ambientali, economici e sociali. Il compito della Fondazione sarà cruciale: avviare un dialogo strutturato con il mondo produttivo, professionale, accademico e associativo della città. Un coinvolgimento che si affianca a quello già realizzato con l’Urban Center e con i consigli di quartiere, garantendo così una visione veramente trasversale e condivisa. “Fondazione Campus - dichiara il presidente, Massimo Deldossi - metterà a disposizione le proprie competenze e una rete consolidata di partner, tra cui ordini professionali, Università, Camera di Commercio, Confindustria e altri enti locali, per elaborare una base conoscitiva solida. Questo quadro comprenderà dati demografici, analisi del patrimonio abitativo, lo studio delle filiere produttive locali e un’indagine sulla percezione di Brescia a livello nazionale e internazionale. Questi strumenti serviranno a comprendere le vocazioni strategiche del territorio e orientare in modo consapevole la revisione del nuovo Piano di Governo del Territorio, oggi in fase di aggiornamento”. La sinergia tra Agenda e PGT permetterà di coniugare visione e concretezza, desideri e necessità, delineando uno sviluppo urbano coerente e innovativo.
“Crescita e sviluppo - sottolinea la sindaca, Laura Castelletti - non si costruiscono da soli, ma con un forte impegno condiviso tra pubblico e privato. La partecipazione della Fondazione Campus, insieme a quella di tanti altri attori del territorio, arricchisce il lavoro dell’amministrazione e rafforza una visione di città capace di attrarre investimenti, innovazione e capitale umano qualificato”. In un momento in cui i dati Istat proiettano per Brescia un’importante crescita demografica ed economica nei prossimi 25 anni, l’Agenda Brescia2050 rappresenta una scelta di responsabilità. È la risposta lungimirante a un’esigenza concreta: governare il cambiamento, non subirlo, e farlo attraverso una pianificazione integrata, partecipata e orientata al bene comune. L’impegno dell’amministrazione comunale e dei partner coinvolti sarà quello di dare forma a una Brescia più giusta, attrattiva e sostenibile, in cui le politiche abitative, i servizi, la mobilità e l’ambiente siano pensati in modo sistemico. L’Agenda Urbana non sarà solo un documento programmatico, ma il cuore pulsante della trasformazione di una città che vuole guardare avanti, senza lasciare indietro nessuno.
