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di MASSIMO VENTURELLI 22 feb 2019 10:09

L’alleanza tra scuola e famiglie

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Il 23 e 24 febbraio al Centro Paolo VI il consiglio nazionale dell’Associazione genitori scuole cattoliche. 150 delegati riuniti nel nome di San Paolo VI

Oltre centocinquanta partecipanti con i presidenti provinciali e regionali dal Trentino alla Sardegna stanno per arrivare al Centro pastorale Paolo VI di Brescia per prendere parte, il 23 e 24 febbraio, al primo incontro 2019 del “parlamentino” nazionale dell’Agesc, l’associazione dei genitori delle scuole cattoliche. “San Paolo VI e l’alleanza tra scuola e famiglie” è il tema su cui si confronteranno i membri del consiglio nazionale.

Scelta. “La scelta – conferma il presidente nazionale Agesc Giancarlo Frare – non è stata casuale. Abbiamo voluto Brescia perché si trova a pochi chilometri da Concesio, che ha dato i natali a Giovanni Battista Montini, il primo a parlare, da arcivescovo di Milano, di missione della scuola cattolica”. Il 12 febbraio 1955 l’arcivescovo Giovanni Battista Montini al termine della visita al Collegio San Carlo di Milano per presiedere l’accademia di premiazione per gli studenti, parlò proprio di “missione” per questa importante realtà educativa. “Un discorso – continua Frare – ancora oggi, per molti inedito”.

Alleanza. In quella stessa occasione il futuro Paolo VI si rivolse ai genitori (quasi anticipando la nascita dell’Agesc che sarebbe avvenuta nel 1975, ndr) dicendo: “Vedo qui d’intorno, poi, una corona di rappresentanti delle famiglie, dei genitori che assistono, affiancano, una associazione di padri di famiglia, preoccupati di dare ai loro figli una sincera e forte e virile e moderna educazione cristiana. Questa alleanza fra la scuola e la famiglia, fra l’Istituto che raccoglie i ragazzi qua e le case che li raccolgono nelle proprie pareti domestiche, mi sembra una cosa molto bella e molto importante perché voglio che le famiglie sappiano qual è l’importanza che io annetto a questa collaborazione fra famiglia e scuola. La scuola vivrà bene se le famiglie vorranno bene al Collegio; se avranno fiducia; se daranno non soltanto i loro figlioli, direi per liberarsi da questo gravissimo compito dell’educazione, dell’istruzione; ma se daranno il loro affetto, la loro vicinanza, la loro vigilanza, il loro sostegno, l’appoggio morale”.

Convegno. Diversi i momenti forti della due giorni di Agesc. Alle 10 di sabato 23 febbraio è prevista la parte pubblica del consiglio con il convegno “Paolo VI e l’educazione”, con l’intervento di Marco Tarquinio, direttore di “Avvenire” (Paolo VI e stampa cattolica), la lectio magistralis del vescovo Pierantonio Tremolada, “La figura di Paolo VI educatore”, la relazione del pedagogista Johnny Dotti su: “Quali relazioni nella scuola con le nuove generazioni di famiglie” e quella di don Enrico Peretti, direttore del Centro Nazionale Opere Salesiane – Formazione e Aggiornamento Professionale “Dal Concilio Vaticano II ad oggi. Realtà a confronto”. L’Associazione genitori scuole cattoliche è sorta nel 1975. È associazione di promozione sociale, riconosciuta dalla Cei e dal ministero della Pubblica istruzione. Con oltre 13mila iscritti è uno “strumento” che i genitori delle scuole cattoliche si sono dati per aiutarsi ad approfondire i rapporti con la scuola, con la religione cattolica e con la società civile.

MASSIMO VENTURELLI 22 feb 2019 10:09