La città che apprende. Apprendere nella città
Dal 2 al 5 ottobre la seconda edizione del Festival interazionale dell'educazione
Brescia ospiterà dal 2 al 5 ottobre la seconda edizione del Festival internazionale dell’educazione, promosso dall’Università Cattolica in collaborazione con il Comune di Brescia, Fondazione Brescia Musei, Fondazione Asm, Gruppo La Scuola, InnexHub - Fondazione Aib, Fondazione Teatro Grande. All’iniziativa hanno garantito il loro sostegno Fondazione Comunità Bresciana e una serie di altre realtà a diverso titolo coinvolte nel tema dell’educazione a Brescia. Il tema scelto per il secondo appuntamento è “La città che apprende. Apprendere nella città”, così spiegato dal direttore scientifico Domenico Simeone in sede di presentazione del festival: “Il concetto di città educativa enfatizza le finalità etiche dell’educazione, in opposizione a quelle di natura più utilitaristica e tecnica. La città educativa non prevede, pertanto, solo l’acquisizione di abilità o conoscenze, ma anche lo sviluppo della speranza, la formazione del carattere e della coscienza, elementi fondamentali per l’esercizio della responsabilità da parte di cittadini attivi in società democratiche”.
Dopo il successo della prima edizione del Festival, che aveva mobilitato nel 2023 quasi 6mila persone in 47 eventi totali e in ascolto di 114 relatori, per il nuovo appuntamento gli organizzatori hanno pensato a lecture internazionali, talk, laboratori per bambini e genitori, spettacoli, mostre, approfondimenti tematici per insegnanti educatori, incontri di formazione per gli studenti delle scuole superiori, attività rivolte al mondo delle imprese: un ricco palinsesto di appuntamenti ideato con l’intento di far emergere “le buone pratiche” che la città educativa ha messo in atto, ma anche linee di azione sul futuro dell’educazione.
Il festival prenderà il via il 2 ottobre, alle 20, al Teatro Grande, con la lectio “Vivere in città, una storia di fiducia” di Mark Hunyadi, filosofo svizzero di origine ungherese, professore di filosofia sociale, morale e politica presso l’Università Cattolica di Lovanio in Belgio.
La serata sarà introdotta daiElena Beccalli, Rettore dell'Università Cattolica Del Sacro Cuore, e da Laura Castelletti, sSindaca di Brescia. La lectio di Mark Hunyadi, introdotto da Domenico Simeone, direttore scientifico del Festival, sarà preceduta dal concerto dell’Orchestra Esagramma, dove suonano insieme musicisti professionisti e giovani con disabilità intellettive e autismo.
Venerdì 3 ottobre, nell’aula magna della Cattolica di via Trieste 17, alle 20.30, lo scrittore e giornalista Eraldo Affinati ripercorrerà la storia delle scuole Penny Wirton da lui fondate, dedicate all’insegnamento gratuito dell’italiano ai migranti. “Educare per vivere”. “È fondamentale -si legge nella presentazione del suo intervento- chiederci in che modo la città, attraverso la sua architettura, il suo funzionamento, ma anche grazie a tutte le iniziative della politica e della società civile, possa contribuire all’educazione dei bambini e di tutti i cittadini”.
Nella mattinata di sabato 4 ottobre, al Museo Santa Giulia-Chiesa di San Salvatore, verrà ricordato il discorso “Mai più la guerra” che Paolo VI fece alle Nazioni Unite. Il 4 ottobre 1965. Alle 20.30, nell’auditorium del Museo Santa Giulia, sempre alle 20.30, Philippe Meirieu, considerato da molti il più grande pedagogista europeo vivente, sarà protagonista dell’incontro: “La città educativa Un'utopia nel bene o nel male? “
Nelle sale del Museo Santa Giulia, dal 3 ottobre al 15 febbraio, sarà allestita la mostra “Mondi, viaggi, storie... e poi c'è Jacovitti!” che celebra l’illustrazione per ragazzi e la storia dell’educazione in Italia, attraverso l'esposizione, per la prima volta al grande pubblico, di bozzetti originali da Munari a Jacovitti, dall’archivio di Editrice La Scuola.
Il programma del festival (www.festivaleducazionebrescia.it/) è cmpletato da di proposte per i bambini che si svolgeranno al Teatro Grande di Brescia, al cinema Nuovo Eden, Scuola Audiofonetica e Università Cattolica. Numerosi incontri per il pubblico adulto saranno ospitati in Pinacoteca Tosio Martinengo e dal Museo del Risorgimento "Leonessa d’Italia".