lock forward back pause icon-master-sprites-04 volume grid-view list-view fb whatsapp tw gplus yt left right up down cloud sun
Brescia
di CAMILLA CORTELAZZO 20 dic 2016 15:52

"La porta incantata" in pediatria

I volontari delle associazioni si prenderanno cura dei più piccoli ospiti della Fondazione Poliambulanza, leggendo giorno dopo giorno le storie, poesie e filastrocche scritte nel libro di Alessandra Bellometti

In occasione del Santo Natale, Fondazione Poliambulanza in collaborazione con Associazione Moica, Rotary Club Brescia Nord e InnerWheel Brescia, ha presentato “La porta incantata” un libro che prende spunto dalla creatività dell’autrice Alessandra Bellometti che, anche attraverso le illustrazioni del fratello Gigi, accompagna e rende meno dura la degenza dei bimbi presso il reparto di pediatria. Qualcosa di significativo e particolare, un ritorno alle origini e al bello della lettura di un tempo, quella su carta stampata che ancora oggi non smette di incantare i più piccoli. “Questo progetto non aiuta soltanto i bambini, ma anche i medici stessi in questo difficile percorso che i piccoli ospiti si trovano ad affrontare. Gli aspetti di dolore e trauma che la famiglia oltre al bambino si trova ad attraversare devono per quanto possibile essere alleviati anche da un’esperienza formativa ed educativa come questa” come sottolinea il dottor Giuseppe Riva, direttore dell’Unità Ospedaliera di Pediatria.

Viene sviluppato, quindi, il concetto di ospedale a misura di bambino, dove i piccoli pazienti vengono curati nel reparto di pediatria indipendentemente dalla causa della loro permanenza: è, infatti ,l’equipe specializzata dei vari reparti a spostarsi nel reparto di pediatria. Già da qualche anno la struttura ha ottenuto il riconoscimento Abio-Sip di “Ospedale a livello di bambino”. Anche Alessandro Signorini, direttore Generale di Fondazione Poliambulanza, sottolinea il grande impegno da parte di tutta l’equipe per rendere la struttura sempre più vicina alle esigenze del bambino e della famiglia: “Poliambulanza non è un Ospedale Pediatrico, nonostante questo c’è grande impegno affinché i bambini ricoverati in pediatria si sentano parte di una famiglia anche qui”. Con l’inizio del nuovo anno saranno i volontari delle associazioni a prendersi cura dei più piccoli, leggendo giorno dopo giorno le storie, poesie e filastrocche scritte dall’autrice, un dono che lì accompagnerà fino al rientro nelle proprie case.

CAMILLA CORTELAZZO 20 dic 2016 15:52