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Brescia
di REDAZIONE 16 nov 2020 07:45

Le resistenze teatrali del Ctb

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Prende il via oggi la rassegna virtuale promossa dallo stabile cittadino che raccoglie e porta in evidenza vari segmenti del lavoro artistico e produttivo in corso di realizzazione nonostante i teatri chiusi al pubblico

Ridare un volto, uno spessore e una dignità alle persone che il teatro quotidianamente lo fanno, mostrando i progetti in costruzione e ora sospesi, e il grande e articolato lavoro che c’è intorno a essi, provando a raccontare la peculiarità assoluta e meravigliosa dei linguaggi, dei luoghi e dei lavoratori del teatro.

Con questa intenzione nasce “Resistenze teatrali”, la rassegna virtuale promossa dal Centro Teatrale Bresciano che raccoglie e porta in evidenza vari segmenti del lavoro artistico e produttivo in corso di realizzazione nonostante i teatri chiusi al pubblico, e insieme propone nuovi progetti messi in campo appositamente per provare ad attraversare con una nuova consapevolezza questo stop allo spettacolo dal vivo.

In questo nuovo periodo di incertezza – dopo il grande lavoro per riorganizzarsi in sicurezza, le Stagioni allestite e mai iniziate, gli spettacoli in prova e già pronti alle tournée cancellati – il Ctb si è interrogato su come continuare a comunicare con il proprio pubblico, per trasmettere qualcosa che fosse vero e indispensabile.

La risposta individuata non è stata presentare online un prodotto finito, come uno spettacolo in streaming o di repertorio: espedienti che, per quanto tecnicamente riusciti, non sono mai in grado di ricreare l’irripetibile alchimia che si instaura tra palcoscenico e sala nella rappresentazione dal vivo.

“Resistenze teatrali” nasce infatti come raccolta di contenuti originali, realizzati in corso d’opera in queste settimane dal Centro Teatrale Bresciano, parallelamente allo sviluppo dei progetti produttivi avviati, o dando vita a nuove progettualità ad hoc, senza attingere al materiale di repertorio.

Ne nasce un articolato palinsesto che si pone un obiettivo ambizioso – sintetizzato nel folgorante verso di Majakovskij che fa da sottotitolo alla Rassegna, strappare la gioia ai giorni futuri: trovare insieme – artisti, organizzatori e pubblico – spunti di speranza e resistenza umana e civile grazie all’arte teatrale e alle persone che la rendono ogni giorno possibile. Perché, in giorni in cui si discute su chi e che cosa sia utile o necessario a una comunità in crisi, il teatro e le persone che ci lavorano rappresentano un serbatoio vitale e irrinunciabile di creatività e pensiero a beneficio di tutti, per il presente e ancora di più per il futuro da immaginare e costruire.

Il palinsesto si articola in 5 percorsi, per un totale di 27 appuntamenti, online da oggi al 30 dicembre 2020; protagonisti alcuni dei più importanti nomi della scena teatrale nazionale. Due progetti sono dedicati a seguire la sviluppo e l’allestimento degli spettacoli di produzione Ctb cui si sta lavorando in queste settimane: ecco dunque Diario di bordo dalle prove de Il delirio del particolare e Diario di bordo dalle prove di Calma Musa Immortale, nel corso dei quali il pubblico potrà ascoltare le voci di attori, registi, drammaturghi, scenografi, costumisti, compositori intervallate dalle immagini delle prove, del montaggio delle scene, dal multiforme lavoro creativo che si svolge dietro le quinte. La parola andrà dunque a Maria Paiato, Giorgio Sangati, Carlo Valli, Fausto Cabra, Anna Gualdo, Alessandro Mor, Alberto Onofrietti, Elisabetta Pozzi, Marco Archetti, Gianluca Sbicca, Michele Rabbia, Alberto Nonnato, Rossella Zucchi e molti altri impegnati nella realizzazione delle due produzioni CTB.

Gli spettacoli in produzione vengono così raccontati nel loro farsi, da vari punti di vista e da chi giorno dopo giorno li sta creando, in un percorso che vuole suscitare aspettativa e curiosità verso la messa in scena finale ma soprattutto offrire un’occasione di visibilità al lavoro e al valore culturale e sociale delle persone che fanno teatro.

Con lo stesso intento – porre in forte evidenza il fondamentale lavoro culturale dell’attore, il suo essere un tramite attivo e insostituibile dei testi – saranno presentati tre appuntamenti di Teatro (Aperto), la rassegna dedicata alla nuova drammaturgia con la direzione artistica di Elisabetta Pozzi, registrati nelle nostre sale teatrali con un taglio molto particolare.

E sempre a Elisabetta Pozzi sarà affidato Voci dal Mito, un ciclo di tre appuntamenti dedicati a tre grandi figure femminili del mito, per ripercorrere i molteplici punti di vista con cui sono state descritte nei secoli, ma anche per riflettere sul nostro presente e sulla ricerca continua che caratterizza il lavoro teatrale, attraverso il racconto e l’esperienza di una delle maggiori interpreti del teatro italiano.

Infine, con “10 poeti per resistere/10 attori che resistono”, il CTB ha chiesto a 10 grandi protagonisti della scena italiana legati da uno speciale sodalizio artistico e produttivo con lo stabile bresciano di adottare un poeta e una sua poesia, di raccontare il perché di questa scelta in questo preciso momento storico e sociale, e quindi recitare il testo o i testi selezionati.

Protagonisti di questo appassionato viaggio nella poesia sono Lella Costa, Ludovica Modugno, Marco Sgrosso, Elisabetta Pozzi, Elena Bucci, Vittorio Franceschi, Federica Fracassi, Lucilla Giagnoni e Simone Cristicchi. Le loro scelte spazieranno dagli antichi ai contemporanei, dai lirici puri ai poeti comici e satirici, dalle parole d’impegno politico a quelle d’amore.

Sei brevi appuntamenti – cinque dedicati ai protagonisti dell’allestimento, dal regista agli attori, dallo scenografo al costumista, e una dedicata alla prova generale – sono stati, invece, ideati per raccontare da vari punti di vista il testo di Vitaliano Trevisan e lo spettacolo “Il delirio del particolare” che sta prendendo vita sul palcoscenico del Teatro Sociale, ed entrare in contatto diretto con il lavoro che ciascuno sta realizzando per la produzione. Lo spettacolo vede la regia di Giorgio Sangati e l’interpretazione di Maria Paiato, Carlo Valli e Alessandro Mor. Il primo appuntamento, con il regista Giorgio Sangati, è in programma per oggi. Gli altri appuntamenti sono in programma il 20 novembre con Maria Paiato, l’attrice protagonista, il 23 con Carlo Valli, attore, il 30 con Alessandro Mor, attore, il 7 dicembre con Alberto Nonnato, scenografo, Michele Rabbia, compositore, e Gianluca Sbicca, costumista, e l’ 8 dicembre per la prova generale

Gli appuntamenti di “Resistenze teatrali” non sono video di repertorio, ma sono lavori realizzati in corso d’opera in queste settimane, parallelamente allo sviluppo dei progetti produttivi; sono dunque esposti al rapido mutare delle cose che caratterizza questo tempo attuale. Il Centro Teatrale Bresciano si impegna a realizzare quanto calendarizzato, con la possibilità di modificare il palinsesto per causa di forza maggiore.

Il progetto, a fruizione completamente gratuita, sarà visibile sul sito web www.centroteatralebresciano.it, sul canale YouTube e sulla pagina Facebook del Centro Teatrale Bresciano.

I contenuti verranno caricati alle 18 di ciascun giorno di calendario, fatta eccezione per quelli calendarizzati di sabato che saranno caricati alle 15.30, e rimarranno visibili in seguito senza limitazioni di tempo.

REDAZIONE 16 nov 2020 07:45