Leone XIV, un pastore per il mondo
Abbiamo ricevuto come tutti la notizia del nuovo Papa, Leone XIV. Siamo molto felici, avendo avuto la fortuna di ricevere la comunicazione in una situazione singolare, che sicuramente ricorderemo. Siamo qui, infatti, in Romania, con il Giovane clero e altri sacerdoti. Dai media abbiamo appreso della fumata bianca, riuscendo, insieme, ad ascoltare, in diretta, le prime parole pronunciate dal nuovo Pontefice. È una figura che ci ha sorpreso, ma felicemente. Del resto, lo Spirito ha le sue strade. Non era un nome dei più noti, ma abbiamo compreso subito le caratteristiche del nuovo Pontefice, della sua persona: ha una molteplice cultura, un’esperienza pastorale singolare, ma con forti fondamenta teologiche che attingono all’esperienza di Sant’Agostino, unendo, in tal modo, vari contesti, anche geografici. Conosce perfettamente sia l’inglese sia lo spagnolo. Non dimentichiamo, poi, l’esperienza al Dicastero dei Vescovi. La Sua e’ quella che si definisce una ‘personalità molto ricca’. Saremo sicuramente felici di essere guidati da Lui, ringraziando la Provvidenza per avercelo donato.
