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Brescia
di MASSIMO VENTURELLI 14 apr 2017 07:59

Maroni: ok ai fondi per la metro

Trasferta bresciana per il Presidente e la giunta regionale per un accordo con la Provincia sulla gestione di alcune tratte stradali. Il positivo incontro con il sindaco Emilio Del Bono

Giornata bresciana, quella di ieri, per il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e la sua giunta, in trasferta all'ombra del Cidneo per firnare un accordo con la Provincia per la il passaggio al Pirellone e all'Anas della gestione e la cura di una parte della rete viaria (una ventina di tratti di nove strade provinciali, per un totale  di 192 km ) che la Provincia non è più in grado di garantire.

La firma dell'accordo in Broletto è stato preceduto da un incontro in palazzo Loggia tra Maroni e il sindaco Emilio Del Bono. Oggetto del faccia a faccia il contenzioso che si trascia da anni tra Milano e Brescia sui contributi che la Regione dovrebbe dare per la gestione del metrobus, sulla base della distribuzione dei contributi per il trasporto locale. Un contributo dovuto secondo palazzo Loggia, ma sino a oggi negato da Milano.

Lunedì scorso il ministro alle Infrastrutture Graziano Del Rio, a Brescia per un convegno, aveva definito "pretestuosa" la polemica e senza alcun fondamento il diniego della Regione, giustificatp dalla stessa come la logica conseguenza dei tagli ai trasferirmenti per il trasporto pubblico operati dal governo centrale.

Brescia, questo l'esito del confronto, riceverà il contributo per la gestione della metro sino a ora negato dalla Regione. Per l'anno in corso, come ha specificato Maroni al termine dell'incontro, sarà una cifra una tantum, determinata dalle disponibilità finanziaria; dal prossimo anno invece diventerà un contributo preciso, fissato in base a precisi accordi con il Comune di Brescia, anche se, ha specificato il Presidente della Regione, "non saranno i 17 milioni di euro chiesti da Del Bono". Quella bresciana, ha poi specificato il Governatore, è comunque una richiesta legittima e motivata.L'apertura "milanese" è comunque condizionata al ritiro del ricorso amministrativo, per altro accolto, presentato  da Palazzo Loggia al giudice amministrativo e contro il quale la Regione era dovuta ricorrere al Consigliod di Stato.

Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Del Bono, che non ha mancato, però, di sottolineare come Brescia non si accontenterà "delle briciole". Massima la disponibilità a confrontarsi con il Pirellone per arrivare a una soluzione, magari già entro l'estate.

Un altro tema presentato a Maroni e alla sua giunta nel corso della giornata bresciana è stato quello del trasporto e dell'assistenza scolastica dei minori affetti da forme di disabilità sensoriali che nellì'ambitp dei trasferimenti di competenze tra Regione e Provincie rischiava pesanti limitazioni. Sarà la Regione ad avere questa competenza, anche se. con un recente emendamento alla legge di bilancio regionale,  queste responsabilità di trasporto e assistenza scolastica saranno assegnate  agli enti del sistema socio-sanitario. Sarà l'Ats di Brescia l'unico interlocutore sul territorio che, in sostituzione della Provincia, finanzierà i progetti di integrazione scolastica. Da questa novità trarranno vantaggio anche due eccellenze che Brescia vanta in questo campo come la Scuola Audiofonetica di Mompiano e il Centro non vedenti di viale Piave, presenti all'incontro con Maroni con il loro presidenti Pierpaolo Camandini e Pietro Bisinella.

MASSIMO VENTURELLI 14 apr 2017 07:59