Notte della Cultura all'Arici
I brani letterari e poetici saranno introdotti e commentati dai proff. Gianenrico Manzoni, Maria Celeste Cena e Maria Paola Pezzotti, con l’intervento di Francesca Garioni (voce recitante), Aligi Colombo (hang) e di alcuni studenti del Liceo classico. Quando? Sabato 5 ottobre alle 18, alle 20.45 e alle 21.45
A 50 anni dall’allunaggio, la Notte della Cultura sarà ricca di eventi artistici, musicali, letterari disseminati nella città e dedicati alla Luna, al sogno, al cielo: l’Istituto Arici, unica scuola cittadina presente nel ricco calendario di appuntamenti, proporrà letture di testi letterari sul tema “L’utopia e il sogno nelle letterature greca, latina e italiana”.
Un contributo ad appassionare i cuori e le menti, per una città bella, ricca di idee e di condivisione.
L’utopia e il sogno, spesso correlati alla notte, forniscono da sempre abbondanti spunti di riflessione agli uomini delle diverse epoche e latitudini di vita: la letteratura e in particolare la poesia ne recano attestazioni significative.
La proposta rilegge il motivo del sogno nelle letterature greca, latina e italiana: il sogno, infatti, rappresenta una forma di comunicazione della divinità agli uomini, oppure una premonizione, o l’annuncio di un evento: spesso una forma di verità.
Anche il motivo dell’utopia è presente nelle commedie antiche, soprattutto greche. Ma leggende e allusioni, che riguardano il fascino dei luoghi - che sono contemporaneamente nonluoghi - si trovano anche in trattati storici e letterari, latini e italiani.
I brani letterari e poetici saranno introdotti e commentati dai proff. Gianenrico Manzoni, Maria Celeste Cena e Maria Paola Pezzotti, con l’intervento di Francesca Garioni (voce recitante), Aligi Colombo (hang) e di alcuni studenti del Liceo classico.
L’evento ha ottenuto anche l’adesione dell’Associazione Italiana di Cultura Classica – Delegazione di Brescia.
Tre performances avranno inizio alle ore 18, alle 20.45 e alle 21.45.
Appuntamento sabato 5 ottobre 2019, nel palazzo Martinengo Cesaresco dell’Aquilone, sede dell’Istituto Arici, in via Trieste 17, nelle Sale neoclassiche del primo piano.
