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Brescia
di REDAZIONE 08 ott 2018 07:51

Race for the cure: l'invasione rosa

Sono state oltre 9.000 le persone che hanno preso parte ieri alla manifestazione per la lotta ai tumori del seno organizzata da “Susan G. Komen Italia”, per le vie di Brescia

Nuovo record di adesioni e di solidarietà per la IV edizione della Race for The Cure di Brescia: sono stati oltre 9mila gli iscritti che hanno vestito di rosa il centro della città partendo da via Spalto San Marco. Un fiume in piena di amici e simpatizzanti della manifestazione, capeggiato dalle “Donne in Rosa”, il cuore pulsante della Race for the Cure,la più grande manifestazione di solidarietà in Italia e nel mondo, organizzata da “Susan G. Komen Italia”, per la lotta ai tumori del seno.

A dare il via ufficiale all’appuntamento sportivo è stata il vicesindaco di Brescia, Laura Castelletti “Sono veramente orgogliosa che Brescia possa ospitare una manifestazione di solidarietà di questa portata, unica per tutto il Nord Italia. Brescia c’è, i bresciani ci sono con tutto il loro entusiasmo ed il loro affetto, il Comune c’è e ci sarà sempre al fianco di tutte queste donne bresciane, continuando a supportare l’iniziativa”. Sono state oltre 1000 le presenze rispetto all’edizione 2017 della manifestazione, un risultato che conferma l’importanza della “Race for the Cure” per la città di Brescia. Presente alla cerimonia di premiazione il Presidente Nazionale di Komen Italia, Riccardo Masetti: “Ancora una volta – ha affermato - la Race ha portato a Brescia il messaggio sull’importanza di proteggere la salute e condividere i momenti difficili della malattia. Vedere questo progetto crescere ogni anno, a Brescia e in altre città, ci gratifica di tutte le fatiche. Grazie allo splendido Comitato della Lombardia, a tutti i volontari, a tutte le Donne in Rosa che sono qui con noi a dire che questa malattia si può superare. In 20 anni la nostra attività ha trovato il suo apprezzamento, tanto che a maggio 2019 festeggeremo il ventennale della Race di Roma, che quest’anno ha fatto registrare 72mila iscritti. Vogliamo continuare a camminare forte su questa strada, che ha permesso di investire sulla salute femminile: oltre 15 milioni di euro, 800 nuovi progetti in tutta Italia”.

Soddisfatto anche il direttore generale di Fondazione Poliambulanza, Alessandro Triboldi: “Questo è per noi il quarto anno al fianco di Komen Italia, siamo presenti e continueremo a farlo rinnovando la nostra partnership e continuando a National Presenting Partner fornire medici specialisti e professionisti volontari, attrezzature e tutto il necessario per lavorare insieme in un’ottica di diagnosi precoce e prevenzione”. Per la Edda Simoncini, dell’Asst Spedali Civili Breast Unit la manifestazione è “un evento molto importante, al quale aderiamo volentieri con l’ambizioso obiettivo di riuscire presto a portare a zero la mortalità per questa malattia”. Obiettivo condiviso dall’Asst Valcamonica, che ha contribuito nell’apporto di competenze specialistiche nel Villaggio della Salute,

Sport e Benessere in Tebaldo Brusato. Grande emozione e soddisfazione anche per la presidente del Comitato regionale Lombardia Rossana Serena: “Ringrazio tutti i volontari, lo staff e le persone senza le quali nulla di tutto questo sarebbe stato possibile, con una menzione speciale al commissario capo della polizia locale Dario Marelli. Guardando questa incredibile folla, quello che sento di condividere con tutte le donne che attraversano la malattia è quello che è stato detto a me la prima volta che sono stata in cura, ovvero che in questo percorso incontrerete donne con gli occhi grandi, grandi perché pieni di forza ed emozioni. In questo cammino non sarete mai sole, ecco perché non dovete avere paura. Insieme, si può superarla!”. Relazioni e condivisione anche alla base del pensiero espresso da Alessandra Huscher, membro del Comitato Scientifico di Komen Italia e Responsabile Breast Unit Fondazione Poliambulanza: “Nel cammino la cosa importante non è la strada, ma le relazioni che si creano durante il percorso.  Sono quelle che consentono di affrontare al meglio la malattia e che danno la forza per combatterla>”.

Nel bilancio complessivo della quarta edizione di “The Race for the Cure” vanno ricordati anche i numeri della “Carovana della prevenzione”, il programma nazionale itinerante di Komen Italia per la promozione della salute femminile, che è stata operativa nei tre giorni della Race for the Cure all’interno del Villaggio della Salute, che ha visto impegnati l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Brescia (OPI), L’Ordine della Professione di Ostetrica della Provincia di Brescia e medici di differenti realtà ospedaliere della città e della provincia, alcuni già coinvolti nel Comitato

Lombardo. Nelle tre giornate sono state offerte oltre 400 prestazioni gratuite di senologia, ginecologia, podologia, pneumologia, dermatologia ed endocrinologia, di cui 239 visite senologiche con 2 rinvii ad approfondimento. Si sono svolti anche colloqui di consulenza genetica oncologica, consulente osteopatiche e sulla corretta alimentazione, counselling oncologico e altre iniziative di sensibilizzazione e prevenzione secondaria per la diagnosi e cura dei tumori del seno.

REDAZIONE 08 ott 2018 07:51