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Brescia
di VITTORIO BERTONI 24 set 2025 09:57

Scanzi alla guida dell'Ordine degli architetti

Luigi Scanzi alla guida dell’Ordine degli architetti di Brescia. Un passaggio di testimone che non è solo una formalità, ma l’inizio di un nuovo capitolo collettivo: quello di una comunità professionale che vuole essere protagonista della trasformazione del territorio, custode della bellezza e interprete delle sfide del presente. Le elezioni hanno raccontato molto più di una scelta. Con 886 votanti e un quorum raggiunto già al primo turno, la comunità bresciana degli architetti ha dimostrato di credere profondamente nel valore dell’Ordine come casa comune. Sono 15 i consiglieri eletti, tra riconferme, ritorni e nuove voci: oltre al presidente, troviamo il segretario, Roberto Saleri, il tesoriere, Roberta Orio e i consiglieri, Stefania Baronio, Andrea Benedetti, Giovanni Enrico Berlucchi, Valentina Butterini, Flavio Cassarino, Serena Cominelli, Sara Cottinelli, Ombretta Ferrari, Marco Frusca, Aldo Maifreni, Rosa Angela Punturieri ed Eliana Terzoni. Un mosaico di esperienze diverse, unite dalla stessa visione.

“Partiamo da una base solida – ha sottolineato il neopresidente Scanzi - fatta di lavoro condiviso, di rapporti istituzionali già costruiti, di progetti avviati. Ma accanto a questa eredità c’è un’energia nuova, quella che nasce dall’apertura, dalla contaminazione di idee e dalla voglia di mettersi in gioco”. Il programma del nuovo Consiglio si muove su tre direttrici chiare: consolidare quanto costruito, dialogare con le nuove generazioni e con il territorio e innovare linguaggi, strumenti e visioni. Un equilibrio tra radici e slancio che racconta la maturità di una categoria capace di guardare lontano. Il mandato del Consiglio non si limita a parole di rito, ma si traduce in quattro aree di azione concrete. La professione al centro: con la difesa del valore culturale e sociale dell’architetto, il sostegno ai concorsi e l’impegno nella rigenerazione urbana. I servizi agli iscritti: per offrire formazione, tutoraggio, sportelli di consulenza e nuove opportunità di crescita. La comunicazione e l'identità: per restituire visibilità e riconoscimento a un mestiere che costruisce il paesaggio materiale ed emotivo delle comunità. La Fondazione FOABs: cuore culturale e progettuale, motore di ricerca, memoria e innovazione per la città e i cittadini. “Conosco a fondo la nostra realtà – ha ricordato Scanzi, forte dell’esperienza maturata nel precedente Consiglio come tesoriere, ma oggi il mio sguardo è più ampio: vogliamo un Ordine autorevole, vicino agli iscritti e capace di accompagnarli lungo tutto il percorso professionale”.

La sua è una promessa che sa di concretezza, ma anche di passione. Perché essere architetti non significa solo progettare edifici: significa incidere sulla qualità della vita, dare forma alle speranze delle persone, immaginare spazi che accolgono e trasformano. Il nuovo Consiglio guarda avanti con coraggio: verso una professione che difende la sua dignità e si apre al futuro, verso un’architettura che diventa bene comune, strumento di crescita e responsabilità sociale. Perché costruire non è mai solo disegnare linee: è interpretare i bisogni, custodire la bellezza, aprire strade di cambiamento. E oggi l’Ordine degli Architetti di Brescia sceglie di farlo con visione, coerenza e cuore.

VITTORIO BERTONI 24 set 2025 09:57