Siglato l'accordo UE-Messico

L’europarlamentare Mariateresa Vivaldini è intervenuta ieri, in qualità di Vice Presidente della Delegazione del Messico, alla XXXI riunione della Commissione parlamentare mista Messico–Unione europea, mettendo in evidenza il ruolo strategico del nuovo Accordo globale tra l’UE e il Messico, recentemente concluso e in attesa di ratifica.
"Nel contesto attuale di polarizzazione e frammentazione – ha sottolineato Vivaldini – l’alleanza economica UE-Messico rappresenta una scelta strategica in favore di un multilateralismo riformato, sostenibile e regolato".
L’accordo, che modernizza e amplia l’intesa del 2000, prevede l’eliminazione quasi totale dei dazi doganali, la protezione di oltre 500 indicazioni geografiche europee, l’accesso paritario agli appalti pubblici messicani e un sistema avanzato per la tutela degli investimenti. Si tratta, secondo Vivaldini, di uno strumento essenziale per promuovere una cooperazione economica profonda e moderna.
"In un momento così delicato, in primis nei rapporti economici con gli Stati Uniti – ha aggiunto – è ancora più importante rafforzare le relazioni e gli scambi commerciali con altri Stati. Il rinnovato accordo fra Unione Europea e Messico rappresenta una grande occasione di sviluppo e di diversificazione commerciale per entrambe le parti".
"Questa partnership non è soltanto economica: è valoriale, politica e sociale – ha dichiarato – ed è pertanto nel nostro comune interesse rafforzarla e promuoverla anche in vista delle sfide globali che ci attendono: dalla transizione verde alla digitalizzazione, dalla coesione sociale all’inclusione finanziaria".
Il Messico è inoltre uno snodo chiave della strategia europea Global Gateway, che mira a mobilitare investimenti in settori cruciali come le infrastrutture digitali, l’energia rinnovabile, l’istruzione e la salute. In questo quadro, l’Italia partecipa attivamente attraverso progetti promossi anche dall’IILA, contribuendo a consolidare i legami strategici tra Europa e America Latina.
"È importante non dimenticare quanto sottolineato anche da diversi colleghi, ovvero il valore cruciale della clausola democratica e della sua applicazione, soprattutto in presenza di violazioni dei diritti umani".
La piena attuazione di quanto previsto negli accordi dipende anche dalla capacità del Messico di garantire lo stato di diritto, offrendo così sicurezza agli investitori e rendendo gli strumenti giuridici realmente efficaci e protettivi.
"È nostro dovere, come rappresentanti parlamentari – ha concluso Vivaldini – continuare a sostenere e promuovere queste relazioni, garantendo che i benefici della cooperazione raggiungano tutti i cittadini"
