Un concerto per i 60 anni della sede

Correva l’anno 1965 quando, in via Trieste 17, nell’antico palazzo Martinengo Cesaresco dell’Aquilone, nacque la sede bresciana dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Sessant’anni dopo l’Ateneo festeggia l’importante traguardo con un concerto lirico sinfonico al Teatro Grande di Brescia.
In occasione del 60° è in programma un concerto lirico sinfonico, giovedì 12 giugno, alle 20, al Teatro Grande (Corso Giuseppe Zanardelli, 9/A – Brescia). La cerimonia si aprirà con i saluti del Rettore Elena Beccalli. Sulle note di arie e intermezzi Mozart, Verdi, Donizetti, Puccini e Rossini, si esibiranno Marta Mari (soprano) Aleksandra Meteleva (mezzo soprano) Cristobal Alberto Campos Marin (tenore) e Giulio Boschetti (baritono), diretti da Aram Khacheh e accompagnati dall’Orchestra Bazzini Consort.
Il 29 novembre 1965 a Brescia apriva la Facoltà di Magistero, l’attuale “Scienze della formazione”, in linea con la peculiare attenzione del tessuto cattolico bresciano verso l’educazione. Nel 1971 vide la luce la Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali, mentre cinque anni dopo fu attivato il corso di laurea in Lingue e letterature straniere all’interno della Facoltà di Magistero. Ancora agli inizi degli anni Settanta risale l’avventura dell’Istituto Superiore di Educazione Fisica (Isef), che perdurò per circa un ventennio, mentre il ruolo di servizio alla Chiesa locale assolto dalla Cattolica di Brescia fu riaffermato con l’avvio, nel 1985, dall’Istituto Superiore di Scienze religiose. Una decisa svolta avvenne con l’anno accademico 1991-1992, con l’avvio delle Facoltà di Lingue e letterature straniere e di Scienze della formazione, che conclusero, sotto il profilo istituzionale, il percorso dell’originaria Magistero. Negli stessi anni aprì i propri corsi anche la Facoltà di Lettere e filosofia, che poi promuoverà il Dams e la laurea magistrale in Gestione di contenuti digitali per i media, le imprese e i patrimoni culturali (Geco).
Nel nuovo secolo sono stati attivati i corsi di laurea triennale e magistrale di Psicologia e il corso di laurea triennale in Scienze del servizio sociale della Facoltà di Sociologia, denominata in seguito Scienze politiche e sociali. Oggi, questa ha ampliato la sua offerta formativa con un corso di laurea triennale in Scienze politiche e delle relazioni internazionali e con la magistrale in Gestione del lavoro e comunicazione per le organizzazioni.
Nell’anno accademico 2021-2022 prendono inizio le lezioni nel nuovo campus di Mompiano, a nord della città. I nuovi spazi si estendono su 14.700 metri quadrati di superficie coperta, su un lotto di complessivo di 20.500 metri quadrati, di cui circa la metà è adibita a verde.
Il nuovo polo offre la possibilità di potenziare l’offerta formativa delle sei facoltà attive. Dispone di 29 aule di diverso taglio, per un totale di 2.000 posti a sedere, tre laboratori di informatica (105 postazioni), 13 laboratori di fisica, 55 studi per docenti, 12 sale riunioni, quattro sale studio (220 posti a sedere) in aggiunta alla biblioteca che contiene 180.000 volumi e 70 posti, due sale per la discussione delle tesi di laurea, una sala mensa con due zone bar e libreria annessa, una Cappella per le celebrazioni, campo da calcio e palestra.
