lock forward back pause icon-master-sprites-04 volume grid-view list-view fb whatsapp tw gplus yt left right up down cloud sun
di REDAZIONE 07 ott 2019 15:50

Una Messa per il beato Carlo

Il prossimo 21 ottobre verrà celebrata la santa Messa per la memoria liturgica alle 20,30 con l’ostensione della reliquia del Beato, nella parrocchia di San Gottardo a Brescia

Particolarmente preziosa e significativa, nonché ricca di attualità, appare la prossima memoria liturgica, il 21 ottobre, del Beato Carlo d’Asburgo, l’ultimo Imperatore in Europa, beatificato nel 2004, dal Santo Pontefice Giovanni Paolo II.  Carlo fu un sovrano cristiano nella fedeltà ai legami storici e dinastici della sua famiglia e della tradizione dell’Impero, consapevole del valore sia della componente imperiale quale elemento di equilibrio e di centralità in Europa sia dell’identità fortemente rappresentata dall’essere re apostolico d’Ungheria. Fu anche politico moderno e dalle idee riformatrici, soprattutto in merito alla componente polietnica dell’Impero Austro-Ungarico e a un suo equilibrato mutamento in ambito di rappresentatività; certo egli fu un sovrano amante di tutti i suoi popoli e della pace che ricercò sempre e ad ogni costo.

 Solo il breve periodo di sovranità e il tragico epilogo della guerra gli impedirono attuazioni che l’Europa avrebbe potuto senz’altro apprezzare e che si fondavano appunto su un’idea d’Europa fortemente consapevole delle proprie radici cristiane e per questo autenticamente aperta all’innovazione e inclusiva, del tutto lontana dalle esasperazioni dei nazionalismi che furono causa di ben due guerre mondiali.   Carlo fu insieme soldato leale e uomo di pace impegnato in tutte le forme possibili ad accelerare la fine di quell’ “inutile strage” per la quale egli fu l’unico governante, fra le nazioni in guerra, a condividere in pieno la lettura saggia e lucida di papa Benedetto XV. Morì, povero e in esilio, Il primo Aprile 1922 a trentaquattro anni, umiliato dai poteri veramente forti di un mondo degenerato, alienato e in delirio di onnipotenza; chiuse la sua breve ma preziosa vita terrena in mirabile esercizio di quelle virtù cristiane che egli aveva sempre praticato, come uomo, come sposo, come padre, come soldato, come sovrano; morì abbandonato da nemici e amici, ma mai dalla chiesa. 

L’ Unione di Preghiera del Beato Carlo, fedele ai modelli di santità laicale, condizione particolare di stato che tutti i Papi del XX Sec. come pure Papa Francesco al presente ci propongono, lo pone all’attenzione e alla preghiera di tutti i cristiani e in particolare delle famiglie e delle donne e uomini impegnati in politica. Il prossimo 21 ottobre verrà celebrata la santa Messa della memoria liturgica alle ore 20,30 con l’ostensione della reliquia del Beato, nella parrocchia di San Gottardo in Brescia, in Via San Gottardo, 19. Presiederà la celebrazione don Andrea Dotti Rettore del Collegio Vescovile San Giorgio. Dopo la celebrazione negli ambienti del chiostro seguirà un momento di fraternità.

REDAZIONE 07 ott 2019 15:50