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Brescia
di GIULIO REZZOLA 02 ott 2025 08:37

Una notte, un museo atto terzo

Prende il via questa sera, alle 19.30, a Gardone Valtrompia al Museo delle armi e della tradizione armiera la terza edizione di “Una notte, un museo”, iniziativa ideata da Fondazione Provincia di Brescia Eventi con l’intento di far riscoprire Brescia e la sua provincia attraverso alcuni capolavori d’arte custoditi nelle loro sale. In ciascuno dei 21 musei coinvolti il pubblico viene però bendato ed accompagnato lungo il percorso prestabilito dalla voce narrante dell’attore Luciano Bertoli fino all’opera oggetto della serata, che viene fatta comprendere solo con il tatto e l’udito. I visitatori possono così vivere in prima persona il museo in una condizione inusuale, in cui occorre imparare un “altro vedere”: il buio disorienta, sconcerta chi è abituato da sempre a fare affidamento sulla vista ma è anche l’occasione per scoprire nuove dimensioni dell’arte e della vita.

Il progetto nasce dalla collaborazione con la sezione bresciana dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti e prevede due turni di visita, uno pomeridiano e uno serale, riservati ad una quindicina di persone ciascuno (salvo diversa possibilità legata alla configurazione della struttura ospitante).

“Conoscere il museo e il suo maggiore capolavoro al buio corrisponde a più di un obiettivo della nostra Fondazione – dice la presidente Nicoletta Bontempi – cioè sviluppare nuovi percorsi museali inclusivi e valorizzare la cultura del territorio, creare rete tra realtà che condividono progettualità comuni, incentivare in altro modo la conoscenza dell’arte con una offerta di visita sotto prospettive differenti”.

Al termine i visitatori saranno accompagnati verso un'altra esperienza sensoriale, quella del gusto. Ad ogni fine turno, infatti, sarà possibile assaporare le specialità enogastronomiche di produttori locali. La partecipazione alle visite guidate è gratuita ma ci si deve registrare sull’apposita piattaforma Evenbrite - Una notte un museo.

I 21 musei coinvolti sono, come detto, quello delle Armi e della tradizione armiera di Gardone Valtrompia con il secondo turno alle 20.30. Seguono l’8 ottobre il Diocesano di Brescia (turni alle 19.30 e alle 20.30); il 9 ottobre il Vittoriale di Gardone Riviera (con tre turni dalle 19.00); l’Ecomuseo della Valvestino a Magasa (17.30 e 18.30); Castello Bonoris a Montichiari il 14 ottobre, il Museo Dolci a Brescia il 16 , il Franca Ghitti a Darfo Boario Terme il 17, la casa di Pietro Malossi a Ome il 21, l’Archeologico di Manerbio il 23, il Camus di Breno il 28, il Musil di Cedegolo il 30, il Museo Lechi a Montichiari il 4 novembre, il Musil di Rodengo Saiano il 6 novembre, l’Orma di Pezzaze l’8, il Musil di Brescia in via San Bartolomeo il 13 (per tutti questi visite in due truni alle 19.30 e alle 20.30). Chiudono la Collezione Paolo VI di Concesio il 15 novembre (alle 16 e alle 17.00); il Musa di Salò il 18, l’Archeologico di Valle Sabbia a Gavardo il 25 e il Museo del Divino Infante di Gardone Riviera il 27 novembre con i due turni delle 19.30 e delle 20.30.

GIULIO REZZOLA 02 ott 2025 08:37