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Brescia
di FEDERICA SERENA 08 lug 2025 16:39

UniBs e Guardia di Finanza: il protocollo

Coordinazione, sviluppo e opportunità: queste sono le parole chiave del nuovo legame tra l’Università di Brescia e il Comando Regionale Lombardia della Guardia di Finanza. L’obiettivo dell'accordo triennale, firmato nei giorni scorsi presso l’Università di Brescia, è sviluppare una collaborazione che favorisca lo scambio di conoscenze e competenze nei settori economico, giuridico e finanziario. Il patto prevede l'organizzazione di iniziative formative, scientifiche e di aggiornamento professionale rivolte sia al personale della Guardia di finanza che agli studenti.

L'Università metterà a disposizione le proprie competenze accademiche per arricchire il patrimonio professionale del Corpo, mentre la Guardia di finanza offrirà la loro praticità attraverso esperienze concrete, utili ad integrare la formazione teorica degli studenti universitari. Le due entità dimostrano così la volontà di rafforzare il legame tra il mondo accademico e le istituzioni impegnate nella tutela dell'economia legale, contribuendo a formare una classe dirigente competente, etica e orientata allo sviluppo del Paese.

Il Generale Paolo Compagnone, Comandante Regionale Lombardia, ha commentato: “la formazione oggi è un campo ancora molto ampio da esplorare. Ritengo che l’università di Brescia rappresenti un terreno ideale per sviluppare nuovi studi, anche alla luce delle trasformazioni sociali e professionali che stiamo vivendo”. Questa collaborazione offre una moltitudine di elementi, tra cui supportare gli studenti universitari nell'elaborazione di tesi e approfondimenti su temi rilevanti (quindi argomenti come frodi fiscali, riciclaggio, modelli organizzativi e sicurezza sul lavoro) e fornire agevolazioni economiche e amministrative per l'accesso a percorsi di laurea al personale della Guardia di finanza. Inoltre, la finanza affiancherà i docenti in attività didattiche e corsi di formazione, al fine di integrare la formazione teorica con esperienze operative; e avverrà una condivisione di dati anonimizzati per analisi scientifiche e strategiche, utili sia all'Università che alla Guardia di finanza.

Tutti questi progetti, che includono ricerche sul campo, studi ambientali e statistiche comportamentali supportate da personale specializzato del Corpo, rendono evidente, già da subito, quanto stretto e vantaggioso questo rapporto sia per entrambe le parti. Il Comandante Provinciale Francesco Maceroni conclude: “La nostra collaborazione è un’apertura per la crescita dell'uomo, dell'autonomia. L’ambiente universitario diverrà utile per noi finanzieri. E, per l'università, esplorare il mondo moderno potrà essere un modo per studiare, scoprire meglio l’uomo”.

FEDERICA SERENA 08 lug 2025 16:39

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