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di EMANUELA ZANARDINI 20 ago 2022 11:02

Uomo e natura: un ottimo connubio

Unire la cura dell’ambiente con il recupero delle competenze, si può! Attiva dal 2014 a Brescia per sostenere le persone in difficoltà economica soprattutto in seguito alla disoccupazione, l’ODV Dignità e Lavoro ha individuato nel connubio uomo-natura un punto di forza. Attraverso i diversi progetti che segue, infatti, l’attività principale si è concentrata sulla “manutenzione degli arredi (panchine, staccionate, tavoli) situati nei giardini e nei parchi pubblici”, come cita il Patto di Collaborazione siglato tra il Comune di Brescia e l’ODV. Così hanno preso vita i Cantieri solidali sparsi per la città lombarda e visibili tutt’oggi soprattutto in termini di decoro urbano.

Custodi del Bello è il nome dato al progetto e ai protagonisti che si sono presi cura del decoro cittadino e dell’ambiente. Finanziato da Consorzio Communitas e Fondazione Opera Caritas San Martino ente capofila, il piano è proseguito anche grazie ai partner coinvolti: gli operatori delle Associazioni Dignità e Lavoro e delle Cooperative Essere e Kemay hanno fornito costante supervisione e formazione ai volontari e tirocinanti coinvolti.

Obiettivi simili, ma con i fondi di Regione Lombardia, per il progetto Solidarietà in cantiere: dall’avvio nel 2020 ad oggi ha permesso ad altri soggetti intercettati di potersi dedicare ad attività quali tinteggiatura, cura del verde e recupero di elementi urbani come tavoli e panchine. Dignità e Lavoro, ente capofila accanto ai partner di progetto – Circolo Acli Prealpino e Auser Brescia – ha coordinato le attività in programma e tramite un’educatrice sono stati incontrati e selezionati gli utenti poi attivati sul territorio. Molti dei profili segnalati sono giunti dallo sportello Informa-lavoro Acli: esso si colloca infatti tra i servizi offerti dal circolo nato nel 1964 per affiancare la popolazione attraverso il proprio punto comunità. Transizione tecnologica ed emergenza Ucraina sono stati, invece, i temi caldi dei cantieri sanitari di cui si è occupata Auser Brescia: la realtà nata nel 1989 è intervenuta supportando la cittadinanza e i nuovi migranti – quest’ultimi affiancati in cooperazione con Fondazione Comunità Bresciana - nei processi di prenotazione visite, attivazione SPID e orientamento verso gli uffici pubblici della città. Per tutti gli operatori impiegati nel progetto sono stati previsti anche momenti di formazione su temi come volontariato, informatica, sicurezza sui luoghi di lavoro e formazione in situazione. Essi hanno beneficiato di premialità tramite buoni: “Queste attività sono lodevoli per quanto riguarda l’attivazione sociale e il recupero delle competenze – affermano i responsabili di Dignità e Lavoro – ma, per meglio sostenere gli utenti andrebbe aggiunto anche il riconoscimento economico. Ricevere una retribuzione per il lavoro svolto dà senso all’impegno, incrementa l’autostima e disincentiva forme di assistenza passiva”.

Ed è qui che si colloca il fiore all’occhiello di Nessuno Escluso, finanziato dalla Chiesa Valdese. Il progetto, infatti, ha consentito a dodici persone - dai giovanissimi agli ultra sessantenni - di essere impegnati in attività in modo retribuito. Cura dei parchi, supporto logistico durante la recente Biennale della Prossimità e controllo green pass e temperatura corporea presso la Rsa cittadina Fondazione Casa di Dio sono stati gli ambiti d’intervento. L’impegno degli utenti è stato molto apprezzato e il senso di cittadinanza così come le competenze professionali sono aumentate.

Cooperativa La Vela, infine, assieme agli enti partner tra cui l’ODV bresciana, attraverso il progetto Liberiamo Energia ha dato supporto alle 314 persone (106 nuclei familiari) intercettate dagli operatori nel tempo, fornendo in modo equo un budget destinato al benessere fisico e professionale. C’è così chi ha ritrovato l’opportunità di studiare, curarsi, pagare le bollette, fare la spesa o seguire percorsi di reinserimento lavorativo. Attenzioni che hanno ridato slancio alle vite dei beneficiari e favorito la loro emancipazione sociale: successi di cui si è parlato al convegno finale lo scorso 6 giugno.

EMANUELA ZANARDINI 20 ago 2022 11:02