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Brescia
di REDAZIONE 30 apr 2020 07:55

"Web Team" al lavoro per i finanziamenti

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Il lavoro di uno dei gruppi istituiti dalla Prefettura per la gestione della "Fase 2" dell'emergenza sanitaria. Tra i temi affrontati come agevolare le aziende che intendano usufruire delle risorse messe a disposizione del Stato e Regione e come prevenire il rischio di infiltrazioni criminali

Tra le tante problematiche connesse alla “fase due” dell’emergenza sanitaria del coronavirus che prende il via il 4 maggio, ci sono anche quelle relative al mondo della finanza e del credito. L’entità delle cifre che il governo e la Regione hanno annunciato di mettere in campo per sostenere le imprese impongono infatti misure e attenzioni specifiche per garantire regole certe e massima sicurezza ai cittadini che dovranno accedere ai finanziamenti regionali e statali.

Non a caso tra gli otto “Web Team” che la Prefettura di Brescia ha istituito per lavorare alle tematiche relative alla progressiva uscita dal lock down imposto per frenare l’epidemia, c’è anche quello dedicato al credito e alla finanza, che si è riunito il 27 aprile.

Riuniti intorno al tavolo “virtuale”, insieme ai rappresentanti della Prefettura, Ciro Schioppa, direttore della filiale bresciana della Banca d’Italia, il  col. Salvatore Russo, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Brescia, Roberto Saccone e Massimo Ziletti, presidente e segretario della Camera di Commercio di Brescia, il delegato regionale dell’Associazione Bancaria Italiana, il Responsabile della Sezione Operativa della Dia e Giovanni Garbelli, presidente di Confagricoltura di Brescia,  in rappresentanza del variegato sistema economico-produttivo del Bresciano.

Al centro del confronto l’esigenza di favorire e sostenere chi intenda accedere al finanziamento, obiettivo da perseguire attraverso un’attenta campagna informativa che preveda, fra l’altro, la pubblicazione su tutti i siti istituzionali di appositi vademecum atti a favorire la presentazione delle domande o a fornire risposte su eventuali quesiti in materia.

In tale ottica, anche il sito della Prefettura, a breve, sarà arricchito di un apposito link per orientare più velocemente le aziende interessate.

Tra le preoccupazioni sollevate dai presenti quella che, vista la difficoltà del momento, alcune imprese potrebbero forse cadere facili vittime di operatori economici senza scrupoli e, soprattutto, in forme di finanziamento illecite. Per fare fronte a questo rischio alcune istituzioni, a partire dalla Camera di Commercio, hanno annunciato la prossima apertura di uno “sportello usura”, finalizzato ad un ascolto mirato circa tale problematica e, se del caso, sostenere i soggetti caduti inconsapevolmente in errore. Anche la Guardia di Finanza ha assicurato la propria piena collaborazione nel raccogliere eventuali denunce contro possibili estorsori.

Per assicurare, poi, controlli più funzionali sul corretto utilizzo dei fondi stanziati dal Governo, in questo quadro di laboriose risorse imprenditoriali sul campo, è stato proposto dalla Prefettura che, nel Bresciano, in attesa di apposite direttive ministeriali, le operazioni connesse al finanziamento garantito dallo Stato siano effettuate solo su un conto corrente dedicato, in modo da garantirne la tracciabilità nel tempo.

Altro rischio ipotizzato nel corso del confronto via web, anche in virtù delle ingenti risorse messe in campo dal Governo, quello di domande di finanziamento presentate per attività inesistenti o, peggio, per attività di investimento operate dalla criminalità organizzata. A fronte di questa possibilità il Web Team si è impegnato per l’elaborazione di un piano che, in strettissima collaborazione con la Dia, possa prevenire simili operazioni.

REDAZIONE 30 apr 2020 07:55