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Brescia
di MARGHERITA REGUITTI 04 mag 2020 18:05

A teatro! A teatro!

Serate di dialogo tra altrettanti artisti importanti del teatro nazionale e uno scelto gruppo di spettatori, collegati in diretta in rete sulla piattaforma Zoom

Come sarà il teatro dopo il Covid 19? Sarà vivo e sorprendente in rete, con attori e pubblico che assieme sperimentano un nuovo modo di recitare e partecipare.

Una prima sperimentazione in questo senso la propone “A teatro! A teatro!” cartellone di quattro serate di dialogo tra altrettanti artisti importanti del teatro nazionale e uno scelto gruppo di spettatori, collegati in diretta in rete sulla piattaforma Zoom. Un progetto che nasce a Brescia ma al quale partecipano in streaming anche spettatori dal Friuli Venezia Giulia e dalla Slovenia. Ideatore è Claudio Simeone, organizzatore di rassegne teatrali connotate da spirito pionieristico e di sperimentazione. Dopo il primo incontro di lunedì 27 aprile con Andrea Cosentino questa sera (4 maggio) sarà in scena Arianna Scommegna, seguita l’11 da Ascanio Celestini e in chiusura il 18 con Eugenio Allegri. Il sipario si alza alle 21 ma il pubblico viene contattato già per le 20.30.

In programma monologhi centrati su riflessione e interrogativi sui tempi che viviamo intervallati da brani di repertorio. Collegato in diretta in dialogo hic e nunc dagli schermi dei propri pc, smartphone o altro strumento, il pubblico segue, vede e viene visto dall’attore/attrice. Ma non finisce qui: quando cala il sipario, il teatro si trasforma in salotto e si inizia a dialogare, a scambiarsi opinioni, emozioni, sensazioni.

Lo spunto per il titolo della rassegna, realizzata in collaborazione con l’associazione Cicogne Teatro, viene da Cechov. “A Mosca! A Mosca!”, si augura Irina , spiega Claudio Simeone, agognando di rompere così la monotonia triste della sua vita in campagna. Così noi percorriamo nuove vie per scrollarci dalla necessaria clausura da virus con “A teatro! A teatro!” Stiamo vivendo una situazione mai pensata prima, che ci obbligherà ancora per molto a una distanza tra noi e gli altri. La nostra vita cambia e si cercano possibilità nuove di comunicare, e così il mondo dello spettacolo si attrezza cercando nuove possibili interazioni ma anche mettendo a disposizione in streaming registrazioni di repertorio o contributi homemade appositamente realizzati.

Ottimo il riscontro del pubblico che ha assistito a titolo gratuito alla prima serata: spettatori provenienti da diverse regioni italiane, da Milano a Napoli, da Brescia a Gorizia, e anche dalla Slovenia. In tutto una cinquantina a condividere l’emozione della prima volta con l’attore Andrea Cosentino, mettendosi in gioco nello scambio di opinioni e emozioni. La serata si è conclusa con un partecipato brindisi al nuovo che avanza, portato dalla cultura.

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MARGHERITA REGUITTI 04 mag 2020 18:05