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Brescia
di REDAZIONE ONLINE 29 gen 2015 00:00

For-Art e Cieli vibranti presentano "Grazie Maria"

Sabato 31 gennaio ore 20.45, presso la sede di via Casazza 34, For-Art e l’Associazione Cieli Vibranti presentano "Grazie Maria. Riflessioni sulla memoria di Alfredo Ceraso"

In occasione della Giornata della memoria l’Associazione For-Art e l’Associazione Cieli Vibranti presentano, sabato 31 gennaio ore 20.45, presso la sede di via Casazza 34, "Grazie Maria. Riflessioni sulla memoria di Alfredo Ceraso". Drammaturgia e regia sono a cura di Faustino Ghirardini con Diego Belli, Anna Castagna, Francesca Tobanelli e Marta Visconti.

La trama. Ecco, la storia della famiglia ebrea Benyacar serve a questo: a porci di fronte a qualcosa di realmente accaduto, a donne e uomini come noi; e proprio nella nostra terra. Una storia fatta di incontri e di relazioni umane, incastrata nelle vicende storiche che riguardano il destino di interi popoli. Una storia “vicina” che è testimonianza diretta della possibilità che i singoli individui diventino strumento per agire parole che risuonano e possono tornarle utili anche nella nostra attualità: incontro, tolleranza, accoglienza.

Teatro documento e teatro di narrazione giocati da tre attori (due donne e un uomo) che entrano ed escono dai personaggi, informano e raccontano di una storia semplice. Una storia che racconta di un coraggio che parte dal buon senso, dal dare retta, per esempio, alle parole del proprio parroco (Don Primo Mazzolari): il coraggio di sentire e percepire gli altri, i diversi, come una risorsa per testimoniare l'utilità del ostro vivere. La storia può essere raccontata in poche righe. Una famiglia di ebrei, sotto l'incubo delle leggi razziali, decide di chiedere aiuto: la donna cui viene chiesto si risolve ad aiutarli e nasconderli. Chiede aiuto a sua volta a don Primo Mazzolari e la famiglia intera si salva dai rastrellamenti e da una fine certa. A guerra finita la famiglia Benyacar torna a vivere. Leone Benyacar, il figlio cieco, si converte al cattolicesimo e diventa devoto di Maria. La donna che li ha salvati, Margherita, diviene Giusta di Israele.

Come dice Alfredo Ceraso l'autore del testo: "Proporre questo tipo di memoria, far toccare con mano, significa chiarire senza equivoci che una scelta è possibile, sempre, ma significa anche offrire, alla progettualità formativa, un formidabile veicolo di attualizzazione della memoria stessa".

La produzione è di Viandanze teatro, ingresso con offerta libera. Per informazioni forart2012@gmail.com, www.for-art.it, tel. 331 4558250.
REDAZIONE ONLINE 29 gen 2015 00:00