1768. Il coraggio di Angela
La vita di sant’Angela Merici è un’avventura. Donna di personalità, mistica, dedita alla preghiera e alle opere di carità, diviene la benefattrice e la consigliera più ricercata della città. Nel mondo di allora, di religiose solo di clausura, inventa un nuovo modo di consacrarsi: fuori dalla clausura, in mezzo al mondo e alla vita quotidiana.
Nel 1532, dopo un pellegrinaggio al Sacro Monte di Varallo, propone anche ad altre donne lo stile di vita maturato nella preghiera e nella riflessione. Muore il 27 gennaio 1540 a Brescia, dopo una vita ricca di eventi, avventure, opere. Il decreto di canonizzazione sancisce il riconoscimento alla statura della sua santità, alla quale avevano già dato credito i suoi contemporanei e, in una certa misura, stupisce anche noi per la modernità ante litteram della sua proposta.
[Fondo Curia vescovile, Religiosi, busta 31, Compagnia di Sant’Angela, 1768]