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Brescia
di LUCIANO ZANARDINI 04 giu 2020 15:36

A settembre le ordinazioni presbiterali

Sabato 12 settembre alle 10 il Vescovo ordina quattro sacerdoti: Alberto Comini, Nicola Mossi, Stefano Pe e Alessio Torriti

Una volta un giovane ricevette questa lezione da un anziano molto spirituale. Lo portò alla finestra e gli disse: “Guarda attraverso i vetri e dimmi che cosa vedi”. Rispose: “Nella via vedo uomini che vengono e che vanno”. “E adesso guarda attraverso questo specchio. Che cosa vedi?”. “Solo me stesso”. Continuò allora quell’anziano spirituale ad ammaestrare il giovane: “Deploro di darti un insegnamento attraverso a due specie di vetro; Intanto che tu resterai terso e pulito attraverso te vedrai le anime, vedrai gli altri, che ti chiamano, che ti supplicano e correrai in loro soccorso. Ma se tu lascerai depositarsi sulla tua anima una patina di terrestre, allora la tua anima sarà uno specchio e tu vedrai solo te stesso, i tuoi comodi e vivrai egoisticamente”. Lo scorso settembre sono stati ordinati diaconi. E a distanza di un anno saranno ordinati presbiteri dal vescovo Pierantonio. La pandemia ha rimandato, infatti, la celebrazione in programma in questo mese. Sabato 12 settembre, in Cattedrale, alle 10, il Vescovo impone le mani sul capo di ogni candidato: don Alberto Comini, don Nicola Mossi, don Stefano Pe e don Alessio Torriti entreranno a far parte del presbiterio bresciano. Alberto è originario della parrocchia di San Zenone di Odolo, Nicola di Leno, Stefano di Pian Camuno e Alessio di Vestone. La vita del sacerdote, scrive S. Ambrogio in una lettera, si svolge come su un palco nel grande teatro del mondo. Tutti lo guardano. “Spectaculun Angelis et hominibus”. “Il Signore Gesù vi supplica: conservatevi puri, conservatevi immuni dal mondo, siate una limpida trasparenza, sicché attraverso questa limpidità trasparente – disse mons. Giovanni Colombo nel Duomo di Milano durante l’omelia per le ordinazioni del 28 giugno 1963 – voi abbiate sempre a vedere Iddio e gli altri abbiano pure a vedere Iddio attraverso voi, affinché attraverso questa trasparenza voi abbiate sempre a vedere gli uomini e i loro bisogni materiali e spirituali”. Colombo definì il sacerdozio “mistero d’amore meraviglioso, mistero d’amore formidabile per i pericoli e per le difficoltà”. Sempre in settembre, ma il 26, alle 10 ci saranno le ordinazioni diaconali.

LUCIANO ZANARDINI 04 giu 2020 15:36