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Caionvico
di LAURA DI PALMA 21 mag 2021 09:51

Ascoltare la Voce di Dio in noi

“Cari amici… Ci piacerebbe realizzare degli incontri di preghiera dedicati a Maria Madre dei Giovani, che ci aiutino a riflettere anche attorno alla ‘Lettera alla Coscienza’, manifesto dell’impegno civile del Sermig. Vi chiediamo quindi di individuare il luogo giusto dove incontrarci e decidere un orario”. Con queste parole, contenute in una lettera, la Fraternità della Speranza Sermig, ha chiesto la disponibilità a svariate realtà d’Italia a organizzare ed ospitare alcuni incontri di preghiera in concomitanza con le tappe del Giro d’Italia 2021.

La tappa del Sermig. Il Sermig, Servizio Missionario Giovani, fondato nel 1964 dall’industriale Ernesto Olivero e dalla moglie, si occupa tuttora di promuovere sviluppo, vivere la solidarietà verso i più poveri e provare a sconfiggere la fame con opere di giustizia. Accogliendo la proposta proveniente dalla Fraternità, la parrocchia di Caionvico, ha quindi organizzato per il prossimo giovedì 27 maggio, giorno in cui il Giro d’Italia toccherà la nostra provincia, nel corso della 18ª tappa, l’incontro di preghiera “Voce di Dio in noi – Ripartiamo dalla coscienza”, che si terrà all’interno della chiesa parrocchiale S. Massimiliano Maria Kolbe, a partire dalle 20.30. Molti i posti disponibili; nel pieno rispetto delle norme di sicurezza contro il Covid, l’ingresso sarà consentito fino al loro completo esaurimento. Durante l’incontro, affidandosi a Maria Madre dei Giovani, si rifletterà inoltre sulle parole contenute all’interno della “Lettera alla Coscienza”, firmata dal fondatore, Ernesto Olivero, che dice: “Cari amici, la storia bussa ogni giorno alla porta della nostra umanità, del nostro cuore,della nostra intelligenza… Siamo capaci di andare nello spazio, di fabbricare missili intelligenti e debellare malattie fino a ieri incurabili. Eppure, non siamo ancora capaci di riconoscere nell’altro il nostro volto… In un mondo così appare difficile sperare… Ma l’oggi è ancora nelle nostre mani, possiamo insieme progettare il futuro, e quello che non è stato può essere…”. Un’occasione importante dunque, all’interno del progetto “3479 chilometri di Speranza” che vede il Sermig al seguito del Giro d’Italia, in qualità di partner sociale. I volontari dell’associazione, infatti, stanno seguendo la manifestazione e nelle varie tappe si stanno avvicinando ai giovani, consegnando a tutti loro la “Lettera alla coscienza” e promuovendo un ulteriore progetto solidale, “per chi non ha sport”, a favore di attività sportive per bambini e ragazzi, nei tre Arsenali di Torino, San Paolo del Brasile e Madaba, in Giordania.

LAURA DI PALMA 21 mag 2021 09:51