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Urago d'Oglio
di REDAZIONE 08 ott 2017 13:30

Il primo incontro non si scorda mai

Strette di mano, abbracci e per ben due volte il bacio alla terra bresciana. Le prime parole del vescovo Tremolada

Il braccio destro fuori dal finestrino sulla sua Ford Fiesta per salutare i fedeli di Urago d'Oglio. E' questa la prima immagine del vescovo Pierantonio Tremolada. Il primo abbraccio è con il vicario generale mons. Mascher. Poi per ben due volte l'abbraccio alla terra bresciana,

la terra che l'ha accolto con gioia. "Buongiorno a tutti". Le strette di mano alle autorità e l'ingresso per una breve sosta di preghiera nella chiesa di Urago circondato dai canti della corale.

Dopo aver ascoltato i discorsi del parroco, del presidente della provincia e del sindaco, mons. Pierantonio ha salutato così i fedeli:

"Urago d'Oglio per me è sempre stato un cartello con i km, adesso è una realtà che segnerà per sempre la mia vita. Da qui ho iniziato il mio percorso per intraprendere il cammino in questa nobile e grande diocesi.
Ringrazio don Vincenzo per la citazione biblica curata e precisa.
Ringrazio anche il presidente della Provincia per il dialogo e la collaborazione.iHo già sperimentato i valori di questa Diocesi.
Ringrazio di cuore per quersta collaborazione che è uno dei grandi valori di questa terra.
Non abbiamo molto tempo, ma avremo modo di rivederci.
Vi do una benedizione nel nome del SIgnore che ci ha regalato una bellissima giornata. Grazie e alla prossima".

Prima di ripartire in macchina, gli abbracci e le strette di mano alla gente, ai più grandi e ai più piccoli, che non ha voluto perdersi questa giornata.




REDAZIONE 08 ott 2017 13:30