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Brescia
di VALERIA CALEGARI 24 mar 2023 08:36

Collaborare nella carità

La Conferenza "Maria Ausiliatrice" della Società San Vincenzo de' Paoli attiva nel quartiere San Giovanni Bosco di Brescia, nata nel 1933, ha intensificato negli anni il lavoro con le altre realtà del territorio per risposte più efficaci ai bisogni

Nel quartiere Don Bosco a Brescia è attiva dal 1933 la Conferenza “Maria Ausiliatrice” della Società di San Vincenzo de’ Paoli. Da sempre la sua sede è ospitata nella parrocchia dei Salesiani e opera preminentemente a stretto contatto con i sacerdoti della parrocchia stessa rappresentando una delle associazioni più impegnate a favore dei bisognosi nel quartiere. Fondamentale rimane la visita domiciliare: incontrare le famiglie nel loro ambiente di vita quotidiano, vederle interagire anche con i figli a casa loro, nei loro spazi, aiuta a capire come queste persone possono essere aiutate al meglio. L’emergenza sanitaria, però, ha lasciato un retaggio con non pochi problemi che ancora non possono dirsi risolti e ai quali si è aggiunta l’onda lunga derivante dalla guerra in Ucraina. Situazioni ampiamente conosciute, ma inedite anche per un’associazione come la nostra, da tempo profonde il proprio impegno in una prospettiva di rinnovamento e di aggiornamento della propria missione.

La Conferenza “Maria Ausiliatrice” della Società di San Vincenzo de’ Paoli, che quest’anno compie i 90 anni di vita, nel corso degli ultimi tre anni ha puntato molto, dentro e fuori il quartiere di riferimento, alla crescita e all’intensificazione delle collaborazioni con altre realtà del territorio al fine di rendere più efficace e incisiva la capacità di risposta a bisogni vecchi e nuovi. A partire da quella, fondamentale anche perché istituzionale, con i Servizi sociali del Comune di Brescia, anche le collaborazioni con il Centro di ascolto e la Caritas, si sono fatte più strette. Queste cooperazioni consentono più efficaci risposte a quelle che sono le emergenze più inclzanti: la ricerca attiva di lavoro l’iscrizione a corsi di formazione, in collaborazione con alcune agenzie, come pure, la ricerca di alloggi con canoni di affitto ponderati. La collaborazione con il Consiglio di Quartiere ed il Punto comunità rappresentano un altro aspetto importante del fare rete e ultimamente ci ha consentito di donare giocattoli e vestiti di carnevale per offrire un sorriso ai più piccoli, spesso i più colpiti da queste situazioni emergenziali.

Inoltre, non possiamo dimenticare quanto sta facendo, non solo per noi, l’associazione “Amici di Bottonaga” che, con la donazione di tessere prepagate, sta permettendo a tante famiglie di poter liberamente e dignitosamente acquistare quello che non può essere inserito nel tradizionale pacco alimentare. Con gli “Amici di Bottonaga” stiamo collaborando ad un progetto denominato “Aggiungi un posto a mensa”, per sostenere la mensa scolastica di alcuni bambini individuati in collaborazione con i Servizi sociali. Si tratta di un progetto al quale partecipano anche il Centro islamico di Brescia e la parrocchia dei Salesiani, proprio perché nessuno si senta escluso. La nostra Conferenza Vincenziana ha però sempre bisogno di nuove energie. E allora, ecco la collaborazione con l’oratorio e, nello spirito salesiano, in particolare con gli adolescenti che contribuiscono al “Progetto Carità” mediante una raccolta parrocchiale mensile finalizzata, predisponendo, pure di volta in volta, i volantini al fine di raccogliere quanto necessario, dai prodotti di pulizia alle coperte e giacche per l’emergenza freddo, ma anche alcuni generi alimentari, difficilmente reperibili in altro modo. Ad alcuni adolescenti viene affidato il riordino del magazzino dopo ogni fornitura e a seguito delle consegne di pacchi alimentari, mentre altri si recano in una struttura di accoglienza per prestare il loro servizio. L’entusiasmo che i ragazzi dimostrano nel donare il loro tempo, con spirito di servizio e di fattiva carità, ci fa ben sperare che ogni seme gettato possa portare frutti copiosi, favorendo la crescita e lo sviluppo nel tempo della associazioni caritative. Come non riconoscere l’attualità e la fecondità del carisma vincenziano, ispirato sin dal lontano Ottocento dalla geniale ed evangelica testimonianza di Federico Ozanam, il nostro fondatore.

VALERIA CALEGARI 24 mar 2023 08:36