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Brescia
di MARIO GARZONI 26 apr 2024 08:02

Comunità cattolica filippina in festa

La comunità cattolica filippina di Brescia festeggia il 30 aprile alle 21, con il “Thanksgivig Concert” ospitato nella chiesa dei Santi Faustino e Giovita, i 28 anni della sua presenza in Diocesi. Si tratta di un traguardo importante, come ricorda, don Arc Ryll Conos Bureres, cappellano coadiutore, cappellano coadiutore della comunità, in una lunga intervista che uscirà sul prossimo numero di Kiremba di cui vengono riportati di seguito alcuni passaggi.

Don Arc qual è la storia della comunità cattolica filippina presente a Brescia?

Negli anni ’80 del secolo scorso la Conferenza Episcopale italiana avvertì la necessità di prendersi cura dei migranti presenti nel Paese. La Diocesi di Brescia ha risposto a questa chiamata affidando la cura di queste realtà agli Scalabriniani. Nel 1996 la comunità dei cattolici filippini è stata riconosciuta e ha avuto la possibilità dalla Diocesi di celebrare Sante Messa solo per i filippini che vennero accolti nella chiesa dei Santi Faustino e Giovita. La presenza filippina inizialmente si indentificò in un’organizzazione poi che più tardi prese il nome di “Associazione Filippina di Brescia”. I fondatori di questa associazione erano in realtà cattolici, così proposero che la Santa Messa facesse parte dell’attività della loro associazione. Guidata sul piano pastorale dall’Ufficio per i migranti, la comunità sta camminando con la Diocesi per favorire l’integrazione dei suoi membri nel rispetto della loro specifica identità di fede. Come cappellano responsabile della guida di questa comunità, sto facendo il possibile per contribuire a rendere questa visione una realtà.

Dopo quasi 30 anni, la decisione di fondare una comunità per filippini a Brescia è ancora attuale?

Sì, la scelta resta attuale, forse ancora di più degli anni in cui venne assunta. Il numero dei cattolici filippini qui a Brescia, infatti, è in aumento. La comunità è molto utile nel sostenere e nutrire la fede dei filippini. La fede e l’identità dei cattolici filippini sono mantenute nella comunità.

Come vivono i cattolici filippini l’appartenenza alla comunità?

I cattolici filippini presenti a Brescia vivono veramente la religiosità. Lo riscontro osservando con attenzione la loro presenza nella chiesa dei Santi Patroni e quella nella parrocchia dei Santi Nazaro e Celso. Lo stesso avviene in altre parti della Diocesi dove la loro presenza è significativa, come a Desenzano.

La presenza di una comunità cattolica filippina esclude la partecipazione dei suoi fedeli nelle parrocchie in cui vivono?

Rispondere a questa domanda chiede la piena comprensione della situazione di ogni cattolico filippino. Molti, per esempio, hanno ancora difficoltà nel comprendere la lingua italiana. Poter contare su celebrazioni nella loro lingua facilita molto la loro vita religiosa. Per altro, i cattolici filippini presenti nel Bresciano sono anche esortati, superato l’ostacolo della lingua, a partecipare alla vita delle parrocchie in cui risiedono

Martedì 30 aprile esprimerete pubblicamente il vostro grazie per i 28 anni di presenza a Brescia...

Sì. Lo faremo con il “Thanksgivig Concert” nella chiesa dei Santi Faustino e Giovita che ogni domenica ci accoglie. Il concerto in programma alle 21 sarà il nostro grazie alla Diocesi di Brescia. E il primo maggio, avremo la nostra Festa in onore di S. Giuseppe, patrono dei lavoratori.

MARIO GARZONI 26 apr 2024 08:02