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Yerevan
di REDAZIONE 08 lug 2019 07:46

Con il Vescovo in Armenia e Georgia

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Prende il via oggi pomeriggio il pellegrinaggio diocesano guidato da mons. Tremolada. Quasi ottanta i partecipanti

Prende il via nel pomeriggio di oggi il pellegrinaggio diocesano guidato dal vescovo Tremolada. Con lui, alla volta di Yerevan, capitale, partiranno quasi 80 pellegrini bresciani. "Il pellegrinaggio - scriveva lo stesso Vescovo in una lettera di presentazioni delle proposte diocesane 2019 - i nostri pellegrinaggi diocesani vogliono essere viaggi che vanno all'incontor della santità che cogliamo dai luighi, da figure di santi del passato che hanno fatto la storia della Chiesa e i volti di santi dei nostri giorni. È con questo spiritp che ci mettiamo in cammino". Il pellegrinaggio in Armenia e Georgia consentirà al Vescovo al gruppo di bresciani di conoscere le origini del cristianesimo di questi Paesi e scoprire figure di grandi santi.

Il pellegrinaggio prende il via oggi con il ritrovo dei partecipanti in aeroporto e la partenza per Yerevan. L'arrivo nella capitale armena è prevista in nottata. Dopo  il trasferimento in ed la colazione mons. Tremolada e il gruppo bresciano avrà la possibilità di un breve giro orientativo della capitale armena, detta la “città rosa” per il colore delle pietre. Dopo la sosta alla cattedrale nuova i pellegrini partiranno alla volta di Garni, centro della cultura ellenistica del Paese e antica residenza estiva dei reali armeni: visita del tempio romano dedicato a Elio. Dopo il pranzo visiteranno il monastero della roccia di Geghard, risalente al IV sec., ubicato in un profondo canyon molto spettacolare. Nel pomeriggio, poi, il rientro a Yerevan per l’incontro con il vescovo Miniassian presso la Chiesa Cattolica.  Nella giornata di mercoledì 10 luglio il programma prevede la visita del monastero di Khor Virap, importante luogo di pellegrinaggio dove San Gregorio Illuminatore fu imprigionato a causa della sua fede cristiana. A sud del monastero è possibile avvistare, in territorio turco, lo splendido monte Ararat, alto oltre 5.000 metri, dove secondo la narrazione biblica si fermò l’Arca di Noè. Il gruppo proseguirà poi per per Noravank, complesso di chiese sulla cima di un precipizio. 

La giornata di giovedì 11 luglio mette in programma l'escursione a Zvartnots e Echmiadzin, sede dei Katolikos (i Patriarchi) della chiesa apostolica ortodossa armena, considerato il luogo più sacro dell'Armenia, con visita della cattedrale e delle chiese dei martiri Hripsime e Gayané.  Nel pomeriggio rientro a Yerevan e visita del monumento commemorativo del genocidio e del museo e sosta al mercatino Vernissage.

Nella mattinata di venerdì 12 luglio il vescovo Tremolada e i pellegrini bresciani visitarenno la biblioteca Matenadaran che espone oltre 17mila antichi manoscritti e sosta al complesso Cascade. Il gruppo, poi, partirà per il lago Sevan, con la visita del monastero situato sulla penisola del lago. Proseguirà  per Noraduz, dove si trova cimitero armeno dei Khachkar, da qui il trasferimento verso la regione di Lori dove si visita il monastero di Goshavank. Arrivo in serata a Dilijan. 

Sabato 13 è il giorno in cui il pellegrinaggio diocesano si sposterà in Georgia, con un passaggiosulla Strada Militare georgiana, la strada storica che porta alle Montagne del Caucaso e prosegue fino alla Russia. La sosta per il pranzo è prevista a Mtskheta, l’antica capitale della Georgia. La città ed i suoi monumenti architettonici sono inclusi nella lista del Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, con visitadel monastero di Jvari (VI sec.) e della cattedrale di Svetitskhoveli (XI sec.). Si continuerà poi lungo la strada che costeggia il fiume Aragavi fino a Gudauri, famosa località sciistica georgiana. 


Domenica 14, di prima mattina, i pellegrini e il vescovo Tremolada partirannoper Stepansminda (1700 m) valicando il passo Jvari (2395 m), qui visiteranno la chiesa Sameba, sita in bella posizione a 2170 metri di altitudine con una meravigliosa visita del monte Kazbeghi. Nel pomeriggio arriveranno alla fortezza spettacolare di Ananuri (XVI - XVII sec) da doveraggiungeranno Tbilisi, la capitale della Georgia.

La giornata di lunedì 15 luglio sarà dedicata alla visita della città di Uplistsikhe che risale al IX sec. a.C. Qui si trovano  una grande sala per i riti religiosi pagani, una serie di altre stanze e una chiesa del IX sec. Pranzo a Gori, città famosa per aver dato i natali a Stalin. Al rientro a Tbilisi la visita del Museo Nazionale della Georgia. La visita alla capitale proseguirà il 16 luglio. Nelle prime ore del 17 luglio, infine, la partenza per il rientro a Brescia.

Il pellegrinaggio, così come quello a Lourdes dall'11 al13 settembre presieduto dal vicario generale mons. Gaetano Fontana, ha l'organizzazione tecnica di Brevivet


REDAZIONE 08 lug 2019 07:46