La Raccolta di S. Martino si rinnova

In occasione della IV Giornata Mondiale dei Poveri, la Raccolta di S. Martino si rinnova e cambia forma: questo tempo ci chiede che la carità e la generosità delle nostre comunità possano sperimentarsi nel “dar da mangiare all’affamato”. Si raccoglieranno quindi generi alimentari e non più indumenti.
San Martino km 0 si concentra sui bisogni e sulle necessità dei nostri territori e delle nostre parrocchie.
Sabato 14 e domenica 15 novembre la nostra diocesi sarà impegnata a rispondere alle situazioni di povertà che abitano i nostri paesi e le nostre città. Con la nostra raccolta e il nostro lavoro potremo riempire le mani già generose delle nostre Caritas e delle realtà a noi vicine che si occupano della distribuzione dei viveri.
Come organizzarsi?
Bisogna interpellare la Caritas della propria parrocchia.
La settimana precedente la raccolta si deve pubblicizzare l’iniziativa, distribuendo volantini e borsine e consegnadoli porta a porta o al termine delle Messe.
Sabato 14 e domenica 15 novembre si organizza la raccolta delle “borsine” passando di casa in casa.
L’oratorio sarà il “campo base” per lo smistamento dei prodotti raccolti. Basta suddividere in scatoloni o cassette le varie tipologie di alimenti (pasta, riso, zucchero, ecc.).
Metà di quanto raccolto andrà alla realtà di distribuzione della parrocchia, metà al Centro Raccolta Caritas che si preoccuperà anche dei bisogni delle parrocchie che non possono partecipare alla raccolta. In caso non abbiate le possibilità di redistribuire quanto raccolto, il Centro Raccolta Caritas se ne occuperà totalmente.
S. Martino non si ferma alla nostra Diocesi: quanto raccolto dai Centri Caritas verrà valorizzato per sostenere anche i profughi del Libano e dell’Armenia!
L’utilizzo dei sacchetti biodegradabili è importante per la valorizzazione della raccolta! Per questo motivo si possono prenotare e ritirare presso il Centro Oratori Bresciani.
Per la prenotazione: tel. 030.3722244; eventi@oratori.brescia.it
I sacchetti biodegradabili sono in distribuzione gratuita dal 3 novembre.

Condividere con gli altri è certamente un dovere, fa parte delle 7 opere di Misericordia corporale, ma al tempo stesso è anche bello consumare la colazione pensando che sulla mensa di un povero della nostra Comunità, che magari incrociamo ma non sappiamo chi è, ci sarà presente del latte e qualche biscotto, a pranzo avrà della pasta o del riso con passata di pomodoro, a cena comparirà una scatoletta di tonno o di carne in scatola che noi abbiamo donato. Con gioia e con amore. E pensando subito a dimenticare il bene fatto, la prossima volta ripartendo da zero, sentendoci sempre dei poveri inadeguati privi di meriti nei confronti di Colui che ci ha dato tutto.