Dona, Signore, la pace
“Abbiamo il dovere di pregare e invocare Dio perché tocchi il cuore dell’uomo”. Le parole del card. Pizzaballa hanno aperto, in Cattedrale, la preghiera per la pace guidata, in comunione con molte parrocchie della nostra Diocesi, dal vescovo Pierantonio. Alla preghiera in Cattedrale era presente anche padre Giuseppe Gaffurini della Custodia di Terra Santa.
“In questo momento noi potremmo essere tentati dall’angoscia. San Paolo - spiega il Vescovo - dice di non farci prendere dalla depressione del cuore che si genera quando si vede la potenza del male. In questi giorni vediamo la potenza del male e siamo spaventati. È qualcosa che facciamo fatica a capire”. Assistiamo all’estremo della crudeltà e della distruzione. Tutto questo “suscita un senso di disorientamento che, accompagnato dal senso di impotenza, ci blocca interiormente. Non sappiamo più cosa dire. Non sappiamo più cosa pensare. Guardando avanti, ci chiediamo: cosa può succedere? La Parola di Dio ci invita a non perdere questa interiore consapevolezza che c’è un senso delle cose più grande di noi e che c’è qualcuno che ci custodisce”. San Paolo aggiunge: “Presentate a Dio le vostre richieste con preghiere e suppliche”. “La preghiera – continua il Vescovo – ci aiuta a non perdere questa interiore pacata consapevolezza che il senso della realtà non ci appartiene. Noi rivolgiamo al Signore, per intercessione della beata Vergine Maria, la nostra supplica, chiedendo il dono della pace laddove in questo momento sembra impossibile. Davanti all’impossibile l’uomo può rivolgersi a Colui per il quale nulla è impossibile. Signore, la tua pace raggiunga i cuori di tutti gli uomini, in particolare i cuori feriti dall’odio e dal rancore. E impedisca che la violenza sia la regola che viene applicata in queste circostanze. Custodisci, Signore, nel cuore di ciascuno il desiderio di una pace che abbia la forma della riconciliazione e del dialogo”. Davanti alla statua della Madonna pellegrina di Fatima, l’invito finale del Vescovo: “Nel momento attuale sembra difficile, ma Tu Signore conosci le vie per raggiungere le coscienze. Te lo chiediamo per intercessione della Beata Vergine Maria, nostra Madre, che è la regina della pace”.
