lock forward back pause icon-master-sprites-04 volume grid-view list-view fb whatsapp tw gplus yt left right up down cloud sun
Ecuador
di LUCIANO ZANARDINI 21 dic 2017 11:13

Dono di sé per gli altri

Adriana e Peppo, da 40 anni missionari in Ecuador, sono due volti della grande missione bresciana nel mondo. Oggi hanno bisogno del nostro aiuto

Adriana e Peppo hanno scelto di mettere in gioco la loro vita. Hanno scelto di donarsi agli altri. L’hanno fatto in risposta alla loro vocazione. Quando sono partiti nel 1977 con l’Operazione Mato Grosso alla volta dell’Ecuador, non sapevano fino in fondo che lì avrebbero costruito la loro famiglia (durante il matrimonio è nato Francesco e hanno accolto il dono di Agnese e Rachele). “I poveri – come afferma Peppo – ci hanno preso la mano”. Il loro percorso è iniziato in maniera graduale, accanto alla gente, camminando con la popolazione sulle Ande, là dove, a 3.200 metri di altitudine, l’aria è più rarefatta ma forse il cuore è più sincero. Nel 1988 hanno aperto una scuola professionale, totalmente gratuita e oggi diretta da Francesco, che dura sei anni (dagli 11 ai 17) per insegnare l’intaglio e la scultura del legno. La teoria si unisce alla pratica in un grande laboratorio esperienziale dove vengono accolti 60 ragazzi più poveri che trovano anche ospitalità. “La casa è un posto dove le persone possono trovare una risposta ai lori bisogni”. L’artigianato prodotto viene venduto principalmente sul mercato ecuadoregno. Il sabato e la domenica gli studenti li accompagnano a visitare gli ammalati e i poveri più poveri e li aiutano soprattutto a costruire casette dignitose nei villaggi: “Abbiamo ricevuto gratis, dobbiamo dare gratis” è questo lo spirito che li anima. “Non avevamo programmato la nostra vita, ma abbiamo ricevuto un grande dono”.

Gli sviluppi. Dal 2004 sono diventati autonomi rispetto all’Operazione Mato Grosso. Oggi la speranza dei coniugi bresciani è di riuscire a portare avanti la scuola (riconosciuta ma non sovvenzionata dallo Stato) che si sostiene grazie alla generosità di molti che, attraverso l’associazione Amici San Nicolas Ecuador onlus, offrono il loro contributo. In una società dove la forbice tra ricchi e poveri si allarga sempre di più, in molti abbandonano le montagne e finiscono ai margini delle grandi città dove vivono in condizioni di miseria. La scuola è un’opportunità grande per imparare un mestiere e non finire in strada. Per contattarli, misionsannicolas88@yahoo.it.

LUCIANO ZANARDINI 21 dic 2017 11:13