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di REDAZIONE 20 mar 2024 09:23

Gli appuntamenti al Museo Diocesano

Le attività legate all’apertura sempre crescente del Museo Diocesano al territorio proseguono con iniziative dedicate al mondo della didattica. Ad aprire il fine settimana la presentazione della traduzione in cinese del sito del Museo, un’esperienza tra mediazione culturale, accoglienza turistica e promozione del patrimonio artistico bresciano. Il seminario, previsto giovedì 21 marzo dalle ore 14 alle ore 16 in Sala della Sapienza, vedrà un primo intervento del Direttore del Museo Diocesano, Mauro Salvatore, dedicato al Museo Diocesano e alla comunicazione internazionale di un progetto culturale, seguito dall’approfondimento “La traduzione fra pratica e teoria” di Giovanni Gobber, Preside della Facoltà di Scienze Linguistiche e letterature straniere dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia. Un percorso laboratoriale per gli studenti della Laurea Magistrale in Scienze linguistiche che si è tradotto in un’opportunità di accessibilità sempre maggiore al patrimonio artistico-culturale e di mediazione culturale: una chiave di lettura che sarà presentata da Enrica Peracin e Chiara Piccinini, con le testimonianze delle studentesse Zhang Xiaodan e Benedetta Rossini.

Dal dialogo linguistico all’espressione del teatro: venerdì 22 marzo, in occasione della Pasqua in avvicinamento, la sezione Teatro Sacro del CIT (Centro di Cultura e Iniziativa Teatrale ‘Mario Apollonio’), in collaborazione con il Centro Pastorale di Università Cattolica e il Museo Diocesano di Brescia presenta Tu eri il cielo in me, un’azione drammatica corale dedicata alle madri che piangono i figli strappati alla vita. Gli studenti del corso di laurea Dams, indirizzo Spettacolo e Media, accompagneranno gli spettatori lungo un percorso poetico che affonda le radici nell’antico pianto delle madri greche, per passare dal pianto della Vergine ai piedi della Croce alle lacrime di dolore e amore versate oggi dalle donne sui troppi giovani vittime di violenza. Un senso di afflizione contagioso che urla e chiede umanità, misericordia, pace. Due le repliche per assistere all’iniziativa (massimo 50 partecipanti per ciascuna), alle ore 19 e 20:30: la partecipazione è gratuita previa registrazione su Eventbrite.

Link Tu eri il cielo in me https://www.eventbrite.it/e/biglietti-tu-eri-il-cielo-in-me-canto-delle-madri-dolenti-damore-850359607477?aff=oddtdtcreator

Riscoprendo le collezioni del Museo Diocesano di Brescia, tra le novità del 2024 la sezione permanente dedicata a san Paolo VI. Per celebrare questa iniziativa, fino al 1° aprile è in programma la mostra Artisti per il pontificato di san Paolo VI che commemora la figura del pontefice bresciano attraverso oggetti caratteristici della sua vita. I manufatti esposti sono rappresentativi della figura e dell’operato di San Paolo VI: la casula, la veste papale e lo zucchetto, il galero e l’anello episcopale, la copia della tiara papale, il ritratto realizzato dall’artista Francesco Bencivenga e il disegno preparatorio di Raffaele Scorzelli per il monumento del pontefice presente nel Duomo Nuovo di Brescia, insieme ad altri quattro bozzetti dello stesso artista. La rassegna propone, oltre ad oggetti già presenti nel Museo, un prezioso tesoro, ovvero le 16 medaglie d’oro (annuali), provenienti dalla Biblioteca Apostolica Vaticana, battute nei sedici anni di pontificato, periodo caratterizzato da significativi cambiamenti culturali, in cui l’arte contemporanea stava sperimentando diverse espressioni e dava vita a movimenti, come il concettuale, il minimalismo e l’arte ambientale. Per l’occasione, sabato 23 marzo dalle ore 10.30 alle 11.30 e domenica 24 marzo dalle ore 15.30 alle 16.30, sarà possibile partecipare (previa prenotazione con mail a didattica.museo@diocesi.brescia.it), con il biglietto unico di accesso al Museo di € 8,00, alle visite guidate di approfondimento della figura di Paolo VI nel rapporto con le arti contemporanee e delle 16 medaglie, in un focus tra numismatica e scultura.

Fino a domenica 24 marzo sarà inoltre possibile visitare la poliedrica mostra “Terra Prossima. Nulla è lontano”, promossa con le Acli bresciane, con il patrocinio del Comune di Brescia. Un percorso, ispirato dai messaggi di Papa Francesco, di opere fotografiche e pittoriche - tra arte, filosofia, spiritualità, ecologia, fratellanza e bene comune - che mette in dialogo quattro artisti, Max Serradifalco, Miranda Gibilisco, Massimiliano V. e Francesco Frugoni, con le encicliche “Laudato Sì” e “Fratelli Tutti”, oltre che l’esortazione apostolica “Laudate Deum”.

REDAZIONE 20 mar 2024 09:23