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Brescia
di GABRIELE BAZZOLI 21 mar 2022 10:46

Icfr: rivisitazione

Il cammino di rivisitazione dell’Icfr ha iniziato i suoi passi con la presentazione al Consiglio Presbiterale dello “Strumento di Ascolto”

Il cammino di rivisitazione dell’Icfr ha iniziato i suoi passi con la presentazione al Consiglio Presbiterale dello Strumento di Ascolto, punto di riferimento per la prima fase di questo cammino.

L’intero percorso di questa “rivisitazione”, annunciata dal Vescovo Pierantonio con la sua lettera pastorale “Il tesoro della Parola”, avrà una durata di circa un anno e mezzo (da marzo 2021 a settembre 2022) e sarà suddiviso in tre fasi: la prima, che sta iniziando, dedicata al “Coinvolgimento ed ascolto”, che durerà fino alla fine di giugno. È la fase più aperta del percorso e ha lo scopo di sensibilizzare gli attori interessati nei percorsi di Icfr, di dotarsi di un “alfabeto comune” per impostare il lavoro di confronto; di raccogliere i vissuti (di catechisti, sacerdoti, genitori e giovani che hanno concluso il cammino) e le prime proposte che nascono sulla scorta dell’esperienza vissuta. Per questa fase è stato predisposto lo “Strumento di ascolto” oggi disponibile e scaricabile dal sito della Diocesi.

La seconda fase, prevista nella prima parte dell’anno pastorale 2022/23, è quella dedicata al confronto: è previsto il coinvolgimento e la formazione dei catechisti, la formulazione più puntuale dei primi orientamenti e la strutturazione delle mozioni che, raccogliendo idee e proposte, animeranno la vera e propria rivisitazione, attraverso la consultazione degli organi di partecipazione diocesani. Infine una fase dedicata agli orientamenti e alle scelte sarà vissuta nella seconda parte dell’anno pastorale 2022/23 e porterà ad un documento conclusivo, previsto indicativamente per l’inizio di settembre 2023.

Lo “Strumento di Ascolto”, appena consegnato, vorrebbe istruire la prima fase: offrirà ai gruppi di catechisti, ai Consigli Pastorali e ai Tavoli di Ascolto alcune riflessioni utili per inserire questo percorso nel cammino della chiesa diocesana; un “vocabolario condiviso” rispetto al tema dell’iniziazione cristiana e le domande sulle quali verterà il lavoro di ascolto. Proprio per questo lo strumento è composto da alcuni articoli dedicati allo stile di un cammino di rivisitazione; al senso dell’annuncio del Vangelo nel tempo in cui stiamo vivendo, illuminato dal racconto biblico della fondazione della chiesa di Antiochia, avvenuto in un tempo di prova per la chiesa apostolica; un testo dedicato alla forma delle comunità di fronte all’iniziazione alla vita cristiana e a una sintesi del cammino di Icfr oggi in uso nella nostra Diocesi. Il momento dell’ascolto, infatti, partirà dall’esperienza di Iniziazione Cristiana vissuta; il primo incontro dei Tavoli (pensati a livello zonale) sarà l’occasione per rievocala, individuando punti forza e debolezze, secondo tre nuclei fondamentali: la dimensione dell’annuncio, quella dell’inserimento nella comunità cristiana e la dimensione liturgica e sacramentale. Questi tre aspetti saranno poi rielaborati sottolineandone le opportunità vocazionali. Con lo stesso schema, strutturato sui tre nuclei con una sintesi conclusiva vocazionale, avverrà l’ascolto nel secondo incontro, dedicato invece a idee, proposte e suggerimenti per il futuro.

GABRIELE BAZZOLI 21 mar 2022 10:46