lock forward back pause icon-master-sprites-04 volume grid-view list-view fb whatsapp tw gplus yt left right up down cloud sun
di GABRIELE BAZZOLI 04 apr 2019 09:24

Il Grest: una bella storia

Ascolta

Il primo giorno del Grest, l’inizio di una storia, la nascita sono prime pagine di qualcosa di nuovo, il principio di ciò che deve ancora accadere, sono luoghi di una promessa di bene per la propria vita. Da questa promessa prende il via il Grest 2019, dal titolo “Bella Storia! Io sarò con te”

Il primo giorno del Grest, l’inizio di una storia, la nascita sono prime pagine di qualcosa di nuovo, il principio di ciò che deve ancora accadere, sono luoghi di una promessa di bene per la propria vita. Da questa promessa prende il via il Grest 2019, dal titolo “Bella Storia! Io sarò con te”.

Il materiale per l’esperienza estiva, predisposto come di consueto da una commissione degli uffici di pastorale giovanile (ODL) per gli oratori lombardi avrà per tema la vocazione, la promessa di vita buona che ogni bambino, ogni adolescente, ogni uomo trova nei suoi inizi: una promessa che deve essere scoperta (è un nascere); che porta a muovere i propri passi dentro alla vita (crescere); che gonfia il cuore di speranze (desiderare); e trova in una vita felice e donata il proprio senso (compiersi).

Con questi quattro passaggi il tema del Grest viene scandito nelle settimane, con gli strumenti tipici per l’animazione di bambini e ragazzi: giochi, attività, laboratori, esperienze, balli e canti.

La sussidiazione e il senso della proposta estiva sono stati presentati a Casa Foresti lunedì 1 aprile (nel doppio incontro della mattina e della sera) e martedì 2 aprile (all’oratorio di Pianborno).

Nelle tre presentazioni, molto partecipate, don Giovanni Milesi (coordinatore dell’Area Pastorale per la crescita della persona) ha sottolineato la grande importanza del Grest dentro la progettazione pastorale estiva delle nostre parrocchie: un’esperienza che mostra con semplicità uno stile di chiesa accogliente e attenta a tutte le generazioni; al contempo ha richiamato ad una sempre maggiore attenzione nel qualificare la dimensione educativa di questa esperienza.

Don Claudio Laffranchini, invece, ha offerto suggestioni e spunti a partire dal tema: richiamando l’occasione di affrontare la vocazione in un contesto così affascinante come il Grest e attraverso la storia di Pinocchio, storia che offrirà un solido filo rosso per rappresentare in oratorio le dinamiche di una vita che, dentro il desiderio di cose buone, deve misurarsi con il limite e gli errori. La storia di un burattino, che grazie all’amore di Geppetto, già poteva scorgere la promessa di diventare un bambino vero.

GABRIELE BAZZOLI 04 apr 2019 09:24