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Brescia
di REDAZIONE 28 nov 2018 07:32

In Cattedrale il saluto a mons. Fappani

Alle 9.30 i funerali presieduti dal vescovo Tremolada; nel pomeriggio, alle 14.30, un'altra celebrazione eucaristica a Quinzano d'Oglio. Il commosso saluto della città al "prete storico"

Sarà il vescovo Pierantonio Tremolada a presiedere, a partire dalle 9.30 in Cattedrale, i funerali di mons. Antonio Fappani. Incessante, prima in Poliambulanz, è poi nella chiesa di San Lorenzo  è stato l'omaggio al sacerdote scomparso lunedì all'età di 95 anni.

Moltissime sono state le persone che si sono fermate in preghiera davanti alla bara di mons. Fappani. In molto hanno ricordato il suo impegno nel campo della comunicazione  e la passione per la ricerca storica locale, in molti di più quelli che hanno posto l'accento sulla sua dimensione sacerdotale e sul suo essere,  dispetto del suo carattere schivo, sempre attento e disponibile.

Nel pomeriggio alle 14.30 si terrà una seconda celebrezione eucaristica a Quinzano d'Oglio, paese natale di mons. Fappani, prima della sepoltura nel cimitero locale.

Mons. Fappani ha guidato il settimanale diocesano tra il 1961  e il 1983. Ricevette le redini di "Voce" da don Mario Pasini per cederle più di un ventennio più tardi a Mario Cattaneo, in un sorta di parabola che,. vista a posteriori, ben si presta a leggere il cammino di quella Chiesa che mons. Fappani fu chiamato a raccontare e comunicare dalle pagine del settimanale diocesano. La siua direzione coincise temporalmente con la celebrazione del Concilio Vaticano II, ampiamente documentato sulle pagine di "Voce", e con gli anni della sua attuazione, con gli anni di un nuovo protagonismo ecclesiale dei laici. Non fu un caso, dunque, il passaggio di consegne,  a partire dal 1° gennaio 1983, nella mani di Mario Cattaneo, scomparso nel dicembre del 2012, che bene incarnava quel modello di laico uscito dalla stagione conciliare.

II tempo della  di "Voce" di mons. Fappani coincise, però, anche con una delle stagioni più buie e difficili del Bresciano, quella degli anni della constetazione, prima, e della strategia della tensione, poi,. che non mancarono di far sentire il loro peso anche sulla Chiesa bresciana. Dalle pagine di "Voce" seppe raccontare questo travaglio, non perdendo però mai di vista un orizzonte di speranza.

Nel 1964, poi, mons. Fappani fu tra i fondatori della Federazione nazionale dei settimanalli cattolici, la Fisc, che venne costituita proprio a Brescia con la prospettiva di mettere insieme la voce di tutte le diocesi italiane impegnate nel racconto di una Chiesa che stava vivendo la felice stagione del Concilio Vaticano II.

Paralellamente portò avanti la sua innata passione per la storia che lo portò a immaginare prima e a realizzare poi "L'enciclopedia bresciana" che ora dovrà essere necessarimente  aggiornata con l'inserimento della voce "Antonio Fappani"

REDAZIONE 28 nov 2018 07:32