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Brescia
di PINO RAGNI 14 nov 2021 12:15

L'attualità di don Vender

Don Giacomo Vender, prete che negli anni Sessanta e primi Settanta del secolo scorso saliva in Loggia per mettere sul tavolo del Sindaco i tanti problemi della gente che il vescovo Giacinto gli aveva affidato e che dopo tanti anni era ancora costretta a vivere nelle baracche sulla riva del Mella, mercoledì 17 novembre, salirà di nuovo lo scalone del Palazzo del Comune. Questa volta, invece della veste di prete dell’argine, indosserà quella dell’ospite a cui la città che aveva servito come sacerdote, cappellano militare, ribelle per amore, prete degli sfrattati, parroco e cittadino esemplare, vuole rendere memoria e omaggio.Lo farà mercoledì prossimo, 17 novembre, alle ore 18 nel Salone Vanvitelliano, nel giorno dell’ingresso di don Giacomo tra gli sfrattati.

Come raccontarono i cronisti del tempo, “quel giorno, 17 novembre 1946, dopo che il vescovo Giacinto Tredici gli aveva affidato il compito di assistere i baraccati della riva destra del Mella, alle 10 del mattino, in bicicletta, accompagnato da alcuni giovani dell’oratorio dei Santi Faustino e Giovita, il suo oratorio, e accolto a Ponte Crotte da una delegazione della comunità, don Giacomo fa il suo ingresso come cappellano fisso degli sfrattati dal regime”, gli estirpati dall’antico quartiere delle Pescherie che raso al suolo doveva consentire la costruzione di piazza della Vittoria. Complice il libro scritto da Luciano Costa (“Animo, Animo!”, Edizioni Arti) don Giacomo Vender tornerà tra la sua gente per dire a ciascuno che per vincere le sfide, anche le più difficili, per illuminare i giorni e per condividere fatiche e speranze, basta mettere nei pensieri e nelle azioni animo e ancora animo. Di don Giacomo e del libro che lo racconta parleranno il sindaco Emilio Del Bono, il teologo mons. Giacomo Canobbio, il presidente del Christian Heritag Center, Giuseppe Nardoni, e lo stesso autore del volume.

PINO RAGNI 14 nov 2021 12:15