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di ANDREA DOTTI 19 apr 2018 12:47

L’ordine costantiniano a Castenedolo

Domenica 22 Aprile la Parrocchia di Castenedolo accoglierà le rappresentanze dell’Ordine costantiniano di S. Giorgio per la celebrazione in onore del loro santo patrono. Durante la Santa Messa verranno conferite le Benemerenze e consegnati alcuni documenti di autorizzazione al Fregio del Ministero degli Affari Esteri.

Domenica 22 Aprile la Parrocchia di Castenedolo accoglierà le rappresentanze dell’Ordine costantiniano di S. Giorgio per la celebrazione in onore del loro santo patrono. Durante la  Santa Messa verranno conferite le Benemerenze e consegnati alcuni documenti di autorizzazione al Fregio del Ministero degli Affari Esteri.
Il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio è considerato il più antico della cristianità: Tradizionalmente risale alla “Cavalleria aurata costantiniana”, che l'Imperatore Costantino fondò dopo la vittoria su Massenzio a Roma presso Ponte Milvio, vittoria ottenuta secondo la tradizione alla visione della Croce in Cielo recante il motto in hoc sino vinces. L’Ordine Costantiniano il cui fine è la difesa e la esaltazione della Croce di Cristo, ha attraversato i secoli. Attualmente regge l’ordine il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie. Durante la sua storia bimillenaria il Costantiniano è stato fatto oggetto di numerose Bolle ed interventi pontifici e ciò anche nella storia recente. L’ultimo intervento della Santa Sede, favorito dal Gran Priore il Cardinale Renato Raffaele Martino, è di Papa Francesco, si tratta di una Indulgenza Plenaria all’Ordine Costantiniano promulgata nell’ occasione del pellegrinaggio a Roma di tutti i Cavalieri e Dame in San Pietro nel 2016 per il Giubileo straordinario della Misericordia.
Oggi l’Ordine interpreta la difesa della Croce come sincera e umile adesione ai dettami evangelici, attraverso la testimonianza personale di tutti i suoi membri, sostenuta e accompagnata dai vescovi priori e dai sacerdoti cappellani, nonché una concreta attività caritativa che si sviluppa in molti progetti, promossi a livello internazionale e locale. Lo Stato Italiano ha sempre riconosciuto formalmente la legittimità dell’Ordine e, dal 1963, autorizza i cittadini italiani a fregiarsi delle decorazioni del medesimo ai sensi dell’art. 7 della Legge 178 del 3 marzo 1951.
L’Ordine ha inoltre conseguito a partire dal 1 agosto 2011 lo status consultivo presso il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC) anche per l’apprezzamento, da parte del comitato delle Nazioni Unite, di numerose attività umanitarie intraprese in tutto il mondo a favore dei meno fortunati. La Croce di Cristo, per i Cavalieri dell'Ordine rappresenta il vero tesoro prezioso da custodire, testimoniare, donare e glorificare nella Carità. La S. Messa si celebrerà nella parrocchiale di S. Bartolomeo in Castenedolo alle 18.30.

ANDREA DOTTI 19 apr 2018 12:47