La vicinanza della Chiesa alle comunità Sikh
In occasione dell'anniversario della nascita di Guru Nanak, anniversario vissuto con particolare intensità dalle comunità Sikh, la Diocesi di Brescia, attraverso una lettera scritta da don Roberto Ferranti, ha espresso un messaggio di vicinanza: "Ricordare le origini delle nostre storie spirituali ci aiuta a vivere con più intensità la nostra vita religiosa qui in questa terra che ci offre la possibilità di vivere insieme. La presenza sempre più significativa delle vostre comunità a Brescia e provincia, espressa in modo visibile dai Tempi Gurdwara di Flero, di Leno e di Brescia, ci ricorda l’importanza della religione per ciascuno di noi, anche se espressa in modi e forme diverse".
La Diocesi ha trasmesso anche il messaggio del Dicastero per il Dialogo Interreligioso per questa ricorrenza: "Un messaggio che ci ricorda l'impegno di ciascuno di noi a costruire una solidarietà tra gli uomini, frutto delle nostre scelte religiose. Una solidarietà che diventa poi per tutti noi 'fraternità'. Vi trasmetto - prosegue don Roberto - queste parole assicurandovi che sono anche quelle mie personali, del Vicario Generale mons. Gaetano Fontana (in rappresentanza del nostro Vescovo Pierantonio assente dalla diocesi in convalescenza dopo il trapianto del midollo) e di tutta la nostra Chiesa diocesana. Come sempre, sapete che potete contare sulla nostra stima e amicizia e che insieme possiamo costruire la fraternità attraverso le nostre tradizioni religiose".
"E' confortante notare - scrive il Dicastero - che c'è una crescente sensibilità tra la gente verso l'esigenza di solidarietà, in modo da aiutarci l'un l'altro e affrontare i problemi presenti nella società. Lo dimostra in modo encomiabile il tipo di solidarietà umana che include la solidarietà interreligiosa, testimoniata sul campo in tempi recenti, sia durante i disastri e le emergenze, che sui temi critici per il benessere della società. La solidarietà in generale e le sue particolari manifestazioni, devono essere sostenute a livello locale, nazionale e internazionale, trasformandosi in un movimento e una cultura che favoriscono e proteggono il bene comune. La solidarietà interreligiosa, in particolare, deve essere nutrita e rafforzata con uno spirito che 'mira a costruire, più che a distruggere; a unire, più che a dividere' come affermava San Giovanni Paolo II nel Messaggio per la Giornata Mondiale per la Pace del 1987"...
