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Brescia
di REDAZIONE 04 giu 2018 08:18

Mons. Cesare Polvara parroco a Rovato

Cambio anche alla guida dell'Eremo dei Santi Pietro e Paolo a Bienno dove don Roberto Domenighini, chiamato dalla Santa Sede per un incarico presso la Congregazione per il Clero, viene sostituito da mons.Tino Clementi che, dopo 13 anni, lascia la guida della parrocchia di Manerbio

Mons. Cesare Polvara è il nuovo parroco di Rovato. A pochi giorni dall'annuncio della nuova "squadra" di mons. Tremolada, l'ormai ex provicario generale è stato designato alla guida delle comunità parrocchiali della cittadina franciacortina, orfane da sette mesi del suo parroco dopo la scomparsa di mons. Gian Mario Chiari.

Mons. Cesare Polvare, che farà il suo ingresso a Rovato già nelle prossime settimana, è nato a Gavardo l'8 dicembre 1951 ed è stato ordinato sacerdote il 12 giungo 1976. La sua prima esperienza sacerdotale l'ha vissuta a Fiumicello come curato, sino alla partenza nel 1982 come fidei donum alla volta dell'Uruguay. Dopo nove anni è rientrato in diocesi per assumnere nel 1992 la guida delle parrocchie di Bargano e Frotignano. Nel 1995 viene nominato parroco di San Paolo; nel 2002 glil viene assegnata anche la cura della parrocchia di Scarpizzolo.  L'anno successivo il vescovo Sanguineti lo nomina parroco della comunità di Sant'Angela Merici in città. 

È il vescovo Monari a sceglierlo, nel 2009 come provicario generale, affidandogli in modo particolare la cura del clero anziano e l'accompagnamento della diocesi verso la riorganizzazione in unità pastorali.

È dei giorni scorsi la nomina a parroco di Rovato; a mons. Polvara, così come era per il suo precedessore, è stata assegnata oltre alla guida della parrocchia centrale dedicata a Santa Maria Assunta, anche quella della Bargnana, di Lodetto, S.Andrea, S. Giuseppe e San Giovanni Bosco, sempre nel territorio di Rovato.

E per una parrocchia che si appresta finalmente ad abbracciare il nuovo parroco, ce n'è un'altra, invece, che deve salutarlo, in attesa che mons. Tremolada nomini il successore. Nei gjorni scorsi è stata annunciata la destinazione di mons. Tino Clementi, parroco di Manerbio, a direttore dell'Eremo della Valle Camonica di Bienno, in sostituzione di don Roberto Domenighini, chiamato sdalla Santa Sede per un incarico in seno alla Congregazione per il Clero.

Per mons. Clementi, alla guida della parrocchia di Manerbio dal 2005, si tratta di un ritorno in Valle Camonica, dove, originario della parrocchia di Cortenedolo, è nato il 27 gennaio 1944 e dove ha trascorso i primi anni di ministero, dopo l'ordinazione sacerdotale neel 1970. Il nuovo direttore dell'Eremo dei Santi Pietro e Paolo è stato infatti curato a Lovere dal 1970 al 1981, parroco a Sonico e supplente a Rino dal 1981 al 1985, supplente a Garda di Sonico dal 19864 al 1985. Nel 1995 era stato chiamato dal Vescovo alla guida della parrocchia di Breno , e poi diu quelle di Astrio e Pescarzo, dove era rimasto per vent'anni, sino alla nomina a Manerbio. Dal 2007 mons. Clementi è anche canonico onorario della Cattedrale.

Don Roberto Domenighini, nato a Breno nel 1972, lascia invece l'Eremo dopo nove anni di servizio. Ordinato sacerdote nel 1997 è stato prima vicario parrocchiale a Pisogne e poi a Salò, prima di trasferirsi a Roma, dal 2006 al 2009, per ragioni di studio. Dopo gli anni alla guida della casa di spiritualità di Bienno, il ritorno a Roma, presso la Santa Sede  

REDAZIONE 04 giu 2018 08:18