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Concesio
di REDAZIONE 10 dic 2020 14:25

Nasce il Fondo San Paolo VI

L’Opera per l’Educazione Cristiana, ente promotore dell’Istituto Paolo VI, ha costituito il “Fondo S. Paolo VI” presso la Fondazione della Comunità Bresciana

All’indomani della morte di Paolo VI (6 agosto 1978) è sorto spontaneo a Brescia l’interrogativo su come ricordare questo figlio della terra bresciana che ha segnato in modo profondo e incancellabile la storia ecclesiale e civile del Novecento a livello universale. L’Istituto Paolo VI nasce dall’intuizione che il monumento più appropriato per tener viva e trasmettere la memoria di questa figura poteva essere un Centro di studi che raccogliesse la documentazione sulla sua vita e la sua azione pastorale e promuovesse lo studio e la conoscenza del suo profilo intellettuale e della sua opera di pastore della Chiesa. Fin dalle origini l’Istituto ha voluto essere “incardinato” nella diocesi di Brescia e insieme corrispondere alla valenza universale dell’opera compiuta dal pastore di cui custodisce la memoria.

L’Istituto ha così preso forma, per iniziativa della Fondazione diocesana “Opera per l’Educazione Cristiana”, a partire dal 1979 attorno all’Archivio personale del Papa ed ha avviato un’intensa attività di studio e di pubblicazione delle fonti relative al periodo della formazione e alle diverse stagioni del ministero ecclesiale di Giovanni Battista Montini: la FUCI, la Segreteria di Stato, la diocesi di Milano, il pontificato. Un contributo decisivo è venuto nei primi decenni della vita dell’Istituto dai testimoni diretti del pontificato di Paolo VI che, attraverso la partecipazione ai Colloqui internazionali e alle giornate di studio, hanno illuminato passaggi cruciali della storia del Vaticano II e del pontificato montiniano. Col trascorrere del tempo ha preso maggiore rilievo l’indagine storica sulla Chiesa del Novecento e lo sforzo di approfondire l’attualità del messaggio di Paolo VI per il presente.

Con la canonizzazione di San Paolo VI, il 14 ottobre 2018, si inaugura una stagione nuova anche per l’Istituto che da lui prende nome. Al rinnovato interesse per la figura del papa bresciano la diocesi di Brescia ha infatti risposto con un accresciuto impegno orientato a far crescere la conoscenza e la devozione per il nuovo Santo. Anche l’Istituto Paolo VI, che a partire dal 2009 ha trovato sede a Concesio presso la Casa Natale di Giovanni Battista Montini, intende dare con rinnovato vigore il suo contributo a questo sforzo comune. Oltre a proseguire nella realizzazione dei progetti già in corso, tra i quali si segnala il monumentale Carteggio di G.B. Montini, esso intende mettere a disposizione di tutti la ricca messe di testi che illustrano il profilo spirituale di Montini e rendere il Centro di Concesio, con la Casa natale e la raccolta di arte contemporanea, un sempre più accogliente luogo di incontro con San Paolo VI.

A ciò si accompagna l’impegno profuso da molti anni dall’Opera per l’Educazione Cristiana per i giovani, orientato a stimolare in loro il confronto con l’attualità del pensiero di Paolo VI, mediante incontri di studio e lavori di approfondimento e con l’erogazione di premi per quelli tra essi che maggiormente si sono distinti.

In questi anni si è così giunti all’ottantesimo fascicolo del Notiziario dell’Istituto (diffuso in 7.000 copie in tutto il mondo) mentre le pubblicazioni edite dall’Istituto annoverano 90 titoli (alcune opere sono però composte di più volumi, così che complessivamente il numero dei volumi editi supera i 100); sono stati organizzati 14 Colloqui internazionali e 23 giornate di studio (vedi elenco allegato), sono stati assegnati sei premi internazionali Paolo VI (al teologo svizzero Hans Urs von Balthasar, al musicista e compositore francese Olivier Messiaen, all’ecumenista francese Oscar Cullmann, al canadese difensore degli emarginati Jean Vanier, al filosofo francese Paul Ricoer e alla collana francese di studi patristici Sources Chretiennes) e nel solo anno 2019 sono stati accolti circa 5.000 visitatori alla Casa Natale ed altrettanti alla Collezione Arte e Spiritualità.

Ora, nella prospettiva di un rinnovato impegno della Diocesi di Brescia – e con essa dell’Istituto Paolo VI – per custodire e diffondere sempre più i valori spirituali, culturali e sociali che la esemplare testimonianza di Paolo VI ha donato, l’Opera per l’Educazione Cristiana ha voluto promuovere, anche quale segno emblematico nel contesto delle Istituzioni civili bresciane, la costituzione di un Fondo dedicato a S. Paolo VI presso la Fondazione della Comunità Bresciana Onlus.

Tale Fondo intende simbolicamente esprimere la centralità della figura di Paolo VI per tutta la collettività Bresciana ed è finalizzato al “sostegno delle attività di ricerca, di studio e di memoria inerenti la vita, il pensiero ed il magistero del Pontefice bresciano S. Paolo VI promosse dall’Istituto Paolo VI o da soggetti ad esso operativamente correlati e da esso indicati”.

La Fondazione della Comunità Bresciana, in coerenza con le proprie finalità, ha accolto con entusiasmo la promozione del Fondo assecondando le proposte finalità.

Il Fondo si compone di una sezione patrimoniale e di una sezione corrente dedicata, quest’ultima, a raccogliere erogazioni che, potendo godere delle agevolazioni di legge, saranno destinate, nel rispetto alle vigenti normative in materia di ONLUS, al finanziamento di iniziative nell’area d’interesse prevista dal Fondo.

I dettagli per effettuare una donazione a favore del Fondo S. Paolo VI, e per fare richiesta dell’attestazione di dono valida ai fini fiscali, sono reperibili sul sito della Fondazione della Comunità Bresciana www.fondazionebresciana.org – sezione “Come donare”.

REDAZIONE 10 dic 2020 14:25