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Capo di Ponte
di ALESSANDRO CAMADINI 12 giu 2019 14:04

Paolo VI e il monachesimo

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La Fondazione Camunitas promuove il convegno di studio su “Paolo VI e il monachesimo”, sabato 15 giugno alle ore 10, presso l’insigne insediamento monastico del monastero di S. Salvatore a Capo di Ponte

In apertura delle iniziative estive, la Fondazione Camunitas, per onorare la significativa a ed esemplare testimonianza umana e cristiana, personale e comunitaria, spirituale e culturale, promuove il convegno di studio su “Paolo VI e il monachesimo”, nel giorno di Sabato 15 giugno 2019 alle ore 10.00, c/o l’insigne insediamento monastico del monastero di S. Salvatore a Capo di Ponte.

Dopo il saluto del presidente Battista Albertani, introdurrà i lavori d. Mario Bonomi, vicario episcopale territoriale della Valle Camonica. Il prof. Gabriele Archetti, ordinario di storia medioevale in Università Cattolica del Sacro Cuore, inquadrerà la tematica nel contesto del monachesimo e della spiritualità e sensibilità di Paolo VI. Il giovane ricercatore e insegnante Marco Federici mostrerà come un giovane incontra la ricca e affascinante umanità e testimonianza spirituale ed ecclesiale di Paolo VI. Mons. Enrico Tosi, arciprete del Capitolo della Cattedrale, offrirà la sua testimonianza di incontro diretto con mons. Giovan Battista Montini, prima nella sua frequentazione estiva dalignese, poi come Papa nelle visite con il Seminario.

Il Vescovo mons. Pierantonio Tremolada concluderà la mattinata di studio presiedendo la celebrazione Eucaristica presso il monastero di S. Salvatore.

La Fondazione Camunitas intende contribuire alla crescita culturale della Valle Camonica ed ha scelto il motto “Camunae gentis humanitas”, per indicare la sua sostanziale vocazione di coerenza ai valori che caratterizzano le popolazioni della Valle Camonica. La Fondazione si propone infatti di studiare e documentare le tradizioni spirituali e culturali della Valle.

Nel corso degli anni sono stati promossi, grazie al qualificato intervento di studiosi di prim’ordine, alcuni convegni allo scopo di riscoprire gli ideali e di ricostruire l’itinerario umano e di studio di alcune personalità che hanno ricoperto ruoli di primo piano in diversi settori, e per rievocare il tempo ed il contesto sociale in cui essi vissero.

Il monastero di S. Salvatore, risalente all’XI secolo, è sorto nel novero delle fondazioni lombarde generate dalla riforma cluniacense scaturita dal più ampio movimento benedettino, è stato acquisito nel 2002 dalla Fondazione Camunitas, che ne promuove fattivamente la salvaguardia come significativo monumento della storia religiosa e civile dell’intera Valle Camonica, nonché simbolo e riferimento di intense tradizioni e religiosi e culturali.

Il Convegno è promosso dall’Eremo dei Santi Pietro e Paolo di Bienno e dalla Scuola Cattolica di Vallecamonica di Capo di Ponte.

ALESSANDRO CAMADINI 12 giu 2019 14:04