lock forward back pause icon-master-sprites-04 volume grid-view list-view fb whatsapp tw gplus yt left right up down cloud sun
di REDAZIONE 03 ott 2019 11:31

Pellegrinaggio anniversario S. Pavoni

Da Rodengo a Brescia, sabato 12 ottobre in occasione del 170° anniversario della morte di San Lodovico

In occasione del 170° della morte di San Lodovico Pavoni, avvenuta il 1° aprile del 1849, la Congregazione dei Pavoniani organizza un pellegrinaggio sui luoghi che ricordano questo evento significativo della vita del Santo Fondatore. Il pellegrinaggio si terrà sabato 12 ottobre e vedrà attorno alle 9 la convergenza dei pellegrini, provenienti da diverse zone del nord, presso il colle del convento francescano di Rodengo Saiano. Nel convento francescano di Saiano si custodisce la stanza in cui morì San Lodovico Pavoni, stremato dalle fatiche della camminata a piedi da Brescia, sotto la pioggia, per portare i ragazzi del suo “Collegio d’arti” di San Barnaba al riparo dalle violenze delle Dieci Giornate, scoppiate in città contro gli Austriaci. Era la Domenica delle Palme e l’ultima delle Dieci Giornate. Questa stanza è denominata “La stanza della luce”, perché da qui scaturisce la luce di quella santità e di quella carità e genialità educativa, che ha contraddistinto la vita e il carisma di san Lodovico Pavoni. Dopo la sosta silenziosa a gruppi nella stanza della luce, i pellegrini scenderanno nella parrocchiale di Saiano. Alle 10.30 con una preghiera si ricorderà l’evento del beato transito di San Lodovico Pavoni e si invocherà la sua intercessione sull’intera Famiglia pavoniana. I pellegrini si trasferiranno poi a Brescia. Alle 12, nella chiesa di S. Maria Immacolata, dove si venera la tomba di Pavoni, il Superiore generale della Congregazione, Ricardo Pinilla, presiederà una solenne concelebrazione di ringraziamento per il dono fatto alla Chiesa e ai giovani di una figura di santo educatore, come è stato Lodovico Pavoni. La sua opera, caratterizzata dall’avvio della formazione professionale rivolta agli adolescenti più poveri e ai sordomuti e dalla stampa e diffusione di libri formativi (editrice Àncora), da Brescia si è propagata in altre città italiane e in Spagna e continua oggi ad estendersi anche in America Latina, in Africa e in Asia.

REDAZIONE 03 ott 2019 11:31