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18 giu 2021 09:21

Perché avete paura?

XII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (Marco 4, 35-41) Il vangelo è commentato da don Federico Corsini, curato di Ospitaletto.

In quel tempo, venuta la sera, Gesù disse ai suoi discepoli: “Passiamo all’altra riva”. E, congedata la folla, lo presero con sé, così com’era, nella barca. C’erano anche altre barche con lui. Ci fu una grande tempesta di vento e le onde si rovesciavano nella barca, tanto che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: “Maestro, non t’importa che siamo perduti?”. Si destò, minacciò il vento e disse al mare: “Taci, calmati!”. Il vento cessò e ci fu grande bonaccia. Poi disse loro: “Perché avete paura? Non avete ancora fede?”. E furono presi da grande timore e si dicevano l’un l’altro: “Chi è dunque costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?”

18 giu 2021 09:21

2 Commenti

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Gabriele

È sera. Può essere la sera della vita? Gesù chiede di passare all’altra riva, con tutti i significati. Nel buio, la tempesta di vento, le onde, con tutti i significati. Le barche sono tante, ma Gesù è salito solo su una barca. Su quelle barche, nelle quali Gesù non vi è salito, ci sono quindi uomini soli, senza fede, ma pure loro devono affrontare il buio, la tempesta di vento, le onde. Siamo sulla barca che accoglie il Gesù che dorme? Gesù, nonostante sia inzuppato di acqua e prenda onde in faccia, dorme, ma è pur sempre presente. O siamo saliti su una delle altre barche dove Gesù, non c’è’? La domanda di Gesù contiene un dolce rimprovero, ma è illuminante: “perché avete paura”? Secondo Lui non c’era motivo! Quelli delle altre barche, dove invece Gesù non è salito, è comprensibile che abbiano paura, anzi, “devono” avere paura. Chi sulla sua barca porta Gesù, invece, non ha motivo di avere paura. Ringraziamo il Signore, che ha voluto salire sulla nostra barca…

Gianpietro Bettoni

Grazie don Federico