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Brescia
di LUCIANO ZANARDINI 15 nov 2019 09:33

Ricostruire la politica

Sono aperte le iscrizioni alla Scuola di formazione all’impegno sociale e politico per i giovani fino ai 30 anni. Il primo incontro è con il Vescovo

Ricostruire la politica. Il titolo della nuova edizione della Scuola di Formazione all’impegno sociale e politico (Sfisp) della Diocesi di Brescia

potrebbe sembrare quasi utopico, ma invece preferiamo definirlo ambizioso. Nel confuso panorama attuale è importante rispolverare i cardini della Dottrina sociale della Chiesa (persona, bene comune, sussidiarietà, solidarietà) e confrontarsi su temi come coscienza, libertà, giustizia e socialità….

La struttura. La Scuola di Politica diocesana si rivolge ai giovani-adulti dai 18 fino ai 30 anni compresi. Dal 2008 è stata dedicata a mons. Gennaro Franceschetti. Si tratta di un corso di formazione annuale di 5+3 incontri (lezioni frontali con relatori, interviste, colloqui) e rispettivi laboratori di approfondimento (seguiti da un team di tutor). Gli incontri si tengono solitamente il sabato mattina, presso il Centro pastorale Paolo VI a Brescia. Il tema dell’anno sarà affrontato da diversi punti di vista, tuttavia sono 4 le priorità fondanti che la Scuola di Politica vuole perseguire: il senso della politica (sensibilizzare al valore della cittadinanza e dell’impegno sociale e politico); ritornare a pensare (offrire un’occasione di pensiero sui temi che stanno a fondamento dell’impegno sociale e politico); proporre criteri di discernimento per una lettura critica della realtà su temi di particolare rilevanza; passare dalle situazioni concrete ai princìpi.

La regia. La Scuola è un’iniziativa dell’Ufficio per l’Impegno Sociale della Diocesi di Brescia, il quale fa capo all’area della Società; il presidente della Scuola è suor Italina Parente, mentre il direttore è Silvano Corli; con loro lavorano sette tutor che hanno collaborato alla stesura e alla progettazione della Scuola: Davide Pietroboni; Giorgio Libretti; Marco Fabietti; Maria Elena Pezzaioli; Mariagrazia Ardissone; Mario Nicoliello; Matteo Faini. In questi anni la Scuola ha fatto da palestra anche per alcuni amministratori, si pensi, ad esempio, a Davide Comaglio, sindaco di Gavardo, a Sandro Farisoglio, già sindaco di Breno e attuale Presidente unico di Comunità Montana e Bim di Vallecamonica, o ai tanti consiglieri comunali che si sono formati nella Scuola diocesana.

Il programma. L’apertura, il 18 gennaio, è affidata al vescovo Pierantonio che parlerà di come “Costruire la città. Il compito della politica alla luce della Parola di Dio”. L’1 febbraio, il prof. Flavio Felice, interverrà su “Democrazia diretta, rappresentativa, partecipativa: il ruolo dei corpi intermedi”; il 14 marzo tocca invece a padre Francesco Occhetta (redattore di Civiltà Cattolica) su “Oltre la destra e la sinistra in politica”; il 16 maggio, in collaborazione con la Fondazione San Benedetto, Alessandro Colombo (direttore dell’Accademia di formazione per il servizio sociosanitario lombardo) porta il suo contributo su “Costruire un bene comune. Storia antica e segni presenti”. Il 6 giugno, infine, ci si concentrerà sui temi urgenti dell’agenda politica. Gli incontri si svolgono il sabato mattina, dalle 9 alle 13, presso il Centro pastorale Paolo VI. Ci sono, inoltre, delle iniziative in rete: venerdì 21 febbraio con il Centro De Gasperi di Castegnato su “Il ruolo dei cattolici nella società civile, nelle imprese, nella politica e nelle istituzioni”; sabato 4 aprile, durante il ritiro diocesano in preparazione alla Pasqua, padre Francesco Occhetta riflette su “Ricostruiamo la politica. Orientarsi al tempo dei populismi”. Le iscrizioni si ricevono online entro il 12 dicembre; la quota di iscrizione è di 60 euro con la riduzione del 50% per studenti e disoccupati. L’indirizzo e-mail per informazioni generali è info@politica.education, il sito è www.politica.education.

LUCIANO ZANARDINI 15 nov 2019 09:33