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Brescia
di ALESSANDRO TAGLIETTI 25 dic 2021 08:30

Servizio Civile Universale con la Caritas

Forte di una eredità di quasi cinquant’anni, Caritas Diocesana di Brescia prosegue con rinnovata convinzione il proprio impegno nel campo del Servizio Civile, anche grazie a una rete di centri operativi accreditati. Il Servizio Civile si configura come una proposta rivolta a giovani italiani e stranieri, tra i 18 e i 28 anni, della durata di 12 mesi, che chiede un impegno complessivo di 1.145 ore (mediamente 25 ore settimanali), di cui 114 di formazione, con un compenso di 444,30 euro al mese (sono previste quattro settimane di permessi e le malattie retribuite). Per l’anno 2022, Caritas Diocesana di Brescia nell’ambito dei programmi “Cittadini, Innanzitutto_Lombardia” e “2+2=5 il valore aggiunto sei tu!” presentati al Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, ha ottenuto il finanziamento di due progetti articolati in altrettante aree di intervento, per un totale di 20 posti.

Per il settore disagio adulto, il progetto “S.punti di vita” prevede due ambiti di attività nelle seguenti realtà: Fondazione Opera Caritas San Martino, Casa Betel 2000, Associazione Bimbo chiama Bimbo, Associazione Centro Migranti. Nei servizi diurni l’attività riguarderà il supporto dell’accoglienza nei front-office e nella gestione delle comunicazioni, appuntamenti, il supporto nella distribuzione dei viveri o dei pasti.Nei servizi residenziali i giovani volontari affiancheranno gli operatori nella gestione della quotidianità degli ospiti (gestione della casa, preparazione pasti, accompagnamento presso i servizi, organizzazione di attività ricreative ed espressive).

Per i giovani interessati a operare a supporto delle persone con disabilità media o grave, ci sono otto posti

a disposizione nel progetto “Al passo di tutti”. L’attività prevede la compartecipazione alla vita quotidiana di persone con disabilità fisica e mentale che vivono in strutture residenziali specializzate. In particolare i giovani volontari si occuperanno delle attività di socializzazione degli ospiti, li accompagneranno presso i servizi e le realtà del territorio, a seconda della patologia e della gravità degli ospiti li supporteranno nella conduzione di alcuni compiti quotidiani a loro assegnati.

Nel progetto del settore disagio adulto, due posti sono riservati ai giovani con bassa scolarizzazione; nel progetto settore disabili, un posto è riservato ai giovani con bassa scolarizzazione.

La domanda di partecipazione dovrà essere effettuata esclusivamente attraverso la piattaforma online https://domandaonline.serviziocivile.it. Ciascun giovane, a pena di esclusione dalla procedura, può presentare una sola domanda di partecipazione per un solo progetto tra quelli indicati nel bando.

Le domande di partecipazione al bando devono essere inviate entro le ore 14 del 26 gennaio 2022.

ALESSANDRO TAGLIETTI 25 dic 2021 08:30