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Iseo
di GIORGIA BARTOLOTTA 21 ott 2022 11:12

Béance. Materia e immagine del desiderio

Questa mattina, alle 11.30, l’Arsenale di Iseo apre le porte alla mostra “Béance. Materia e immagine del desiderio”, con l’inaugurazione dell’esposizione curata da Ilaria Bignotti e Camilla Remondina.

Patrocinata dal Comune presenta le opere di quattro artisti contemporanei, Alberto Gianfreda (Desio, 1981), Valentina Palazzari (Terni, 1975), Francesca Pasquali (Bologna, 1980) e Laura Renna (San Pietro Vernotico, 1971), il cui lavoro è accomunato dal riutilizzo di alcuni materiali industriali, tessili e ceramici.

Il titolo fa riferimento al concetto del filosofo francese Jacques Lacan, che considera l’umanità lacerata da quella che definisce “mancanza a essere”. “Proprio come questi materiali - evidenzia la curatrice Bignotti -, che hanno subito una perdita data o dal fatto di essere uno scarto o perché sono stati separati dal loro solito ambiente e dalla loro solita finalità”.

Gli artisti, attraverso queste installazioni site-specific, hanno voluto “decostruire e ricostruire il tutto - spiega Gianfreda -, per ribaltare il concetto di partenza”; in questo modo sono riusciti a trasformare gli oggetti, senza snaturarli e mantenendo intatta la loro identità. Le opere attivano, quindi, nello spettatore, un processo cognitivo profondo, risvegliando nell’inconscio immagini, parole e possibili metafore di un’unità perduta. Così una scultura, costruita con catene d’alluminio e pezzi di ceramica di vasi cinesi, ha la forma di un vaso, pur non mantenendone la funzione; un’opera creata con le setole delle spazzole “togli ragnatela” muta in un’immagine ispirata alla natura; e un pezzo di ferro, che rappresenta la forza, si trasforma nella sua debolezza, la ruggine.

“È un ritorno alla cultura - afferma il sindaco Marco Ghitti -, uno dei tanti segni che dimostrano la volontà di riscoprire il nostro territorio e il suo valore”.

La mostra sarà visitabile fino all’8 gennaio, il giovedì e il venerdì solo nel pomeriggio, dalle 15 alle 18; così anche il sabato, la domenica e i festivi, in cui sarà aperta anche la mattina, dalle 10.30 alle 12.30.

GIORGIA BARTOLOTTA 21 ott 2022 11:12