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Brescia
di REDAZIONE 27 mag 2022 13:18

Come ci cambieranno le nuove tecnologie?

Nell’ambito degli incontri dedicati ai prossimi 20 anni dal titolo “Cosa minaccia l’uomo e la sua libertà” organizzati dal Centro Studi San Benedetto, in collaborazione con le associazioni Pontenuovo, Popolarismo Europeo e il Centro Studi Tommaso Moro, il prossimo lunedì 30 maggio alle ore 21.00 è in programma, in modalità webinar (incontro online gratuito), il quarto incontro dal titolo “Un cambio d’epoca: come ci hanno trasformato e come ci cambieranno le nuove tecnologie?”.

All’incontro, introdotto da Marco Nicolai, Presidente del Centro Studi San Benedetto e moderato da Benedetta Cosmi, giornalista professionista e scrittrice, interviene il Prof. Paolo Benanti, Professore di etica e Bioetica presso la Pontificia Università Gregoriana.

"Il Digital Age – ha commentato  Marco Nicolai, Presidente del Centro Studi San Benedetto - è una nuova epoca nella storia dell'uomo: a causa del potere della tecnologia sta davvero cambiando tutto ed è bene comprendere quanto ci sta trasformando. La velocità con cui ciò avviene è incredibile, ogni anno vede più innovazione rispetto a tutti gli anni prima messi insieme. Ciò implica che i prossimi vent'anni presenteranno cambiamenti tecnologici così profondi da rendere quasi irrilevante tutto ciò che è venuto prima. Questa velocità ci interroga e lo scenario diviene così complesso che sfida la nostra capacità di comprendere la tecnologia e i suoi prodigi. Paolo Benanti ci aiuta a rilegge il cambiamento tecnologico, avvenuto e in corso, evidenziando in che mondo viviamo, con quali strumenti a disposizione, con che linguaggio ed evoluzione culturale e come tutto ciò preme sulle nostre tradizioni e abitudini e ci costringe a cambiarle profondamente.Questo avviene sul piano materiale, l'uomo ha creato una realtà sintetica, dagli isotopi assenti in natura creati con il primo test nucleare della storia, quando nel 1945 gli Stati Uniti fecero detonare la prima bomba al plutonio. Prosegue con acciaio, calcestruzzo e plastica che caratterizzano il nostro personale strato geologico: noi siamo i primi uomini a produrre una geologia sintetica. Ma l'evoluzione avviene anche sul piano culturale e cognitivo. Dalla vita sintetica al pensiero sintetico. Con l'avvento della realtà virtuale poi si arriva al "metaverso" un ambiente totalmente virtuale, dove la realtà virtuale sostituisce e influenza quella reale e la sfera della vita rischia di diventare non altro che un programma di simulazione. Una realtà virtuale come nel film "Matrix" indistinguibile da quella reale. Gli esseri umani non hanno minimamente idea di come potranno adattarsi a tale evoluzione. Dal virtuale alla tecnologia come telepatia come con la "coscienza a sciame" dove sarà difficile distinguere i nostri pensieri da quelli con cui si è connessi. Fino al limite che, come dice Elon Musk, gli uomini rischiano di essere boot loader (il programma che in informatica dà l'avvio al sistema) di una grande intelligenza artificiale che deciderà per noi anche lo scoppio e l'esito di una guerra.”

“Il tema che verrà affrontato nell’incontro – ha commenta Francesco Fontana dell’Associazione Popolarismo Europeo – è estremamente attuale ed interessante e pone tantissime problematiche, con numerose sfaccettature. Certo è che il sempre più veloce sviluppo tecnologico pone con ancora più urgenza all’uomo una domanda: dove vuole andare? Cosa vuole veramente? Uno sviluppo tecnologico così veloce necessità di un’elevatissima consapevolezza e di una chiara visione di dove si vuole andare affinché sia l’uomo a guidare lo sviluppo tecnologico per il bene dell’umanità e non la tecnologia a svilupparsi, invece, in modo più incontrollato, contraddittorio e distruttivo. Per tutto questo ritengo che il forte processo di sviluppo tecnologico in atto sia ben lungi dal comportare la fine delle scienze umanistiche, ma anzi necessiti parallelamente di un sempre maggiore lavoro di crescita interiore e di autoconsapevolezza da parte di ogni uomo affinché in ogni settore della società le persone abbiano, nel loro mondo interiore, la preparazione e la consapevolezza necessarie per poter affrontare e gestire in favore del bene comune il fenomeno di una innovazione tecnologica inevitabile sempre più penetrante ed essenziale anche per la vita di ogni giorno”.

Le istruzioni per l’accesso (gratuito) all’evento sono disponibili sul sito www.centrostudisanbenedetto.it.

REDAZIONE 27 mag 2022 13:18