Fabbrica estetica: arte e industria
La rivista scientifica IO01_Umanesimo Tecnologico in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia presenta la prima edizione del Convegno "Fabbrica estetica: Momenti del Rapporto Arte-Industria". L'evento esplorerà le relazioni tra l'arte in tutte le sue sfaccettature e l'industria
"Fabbrica estetica. Momenti del rapporto arte-industria" è il titolo del Convegno organizzato dalla rivista IO01_Umanesimo Tecnologico, sostenuto e promosso dall’Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia, che si terrà venerdì 10 novembre dalle 9 alle ore 16 presso l’Auditorium Santa Giulia, Brescia.
La prospettiva è quella di promuovere le proprie attività di studio – affiancando analisi di carattere teorico ad una ricerca-azione da intendere innanzitutto in chiave creativa – in un’ottica di interazione e interdisciplinarietà, mettendo in atto un processo di riflessione sulle tante e diversificate connessioni oggi esistenti tra la cultura umanistica e i diversi medium tecnologici.
Dopo i saluti da parte delle Istituzioni e del maestro Fabrizio Plessi, il direttore della rivista, il professore Massimo Tantardini, in qualità di curatore scientifico del Convegno, aprirà la giornata di studi con un intervento intitolato "La fabbrica estetica è una prospettiva umanistica". L’idea del convegno è quella di testimoniare – attraverso l’analisi di alcuni esempi particolarmente significativi, sia storicizzati che più recenti – le eccezionali potenzialità che si sprigionano nel momento in cui la produzione artistica e il mondo dell’impresa stabiliscono consapevolmente (senza rinunciare a loro stessi ma, allo stesso tempo, cercando un’ibridazione con i principi cardine dell’interlocutore), un dialogo aperto e una trama di relazioni di vasto respiro.
Il programma include una varietà di relatori illustri provenienti da diverse discipline: Daniele Balicco, ricercatore presso l'Università degli Studi di Roma Tre e curatore del volume "Umanesimo e tecnologia. Il laboratorio Olivetti," esplorerà l'importante ruolo svolto dalla Olivetti nella convergenza tra produzione artistica, letteratura ed etica d'impresa. Il professore Michael Noll (nella foto), celebre ingegnere statunitense, parlerà della sua esperienza pionieristica nella digital computer art presso i Bell Labs di Murray Hill. Daniele Cerrato, ex Direttore dell'Archivio Storico Telecom Italia e attuale consulente eventi culturali del brand TIM, condividerà la sua esperienza nel campo degli archivi d'arte all'interno delle industrie. La professoressa Anna Maria Monteverdi dell'Università degli Studi di Milano esplorerà l'uso della tecnologia nelle arti performative, concentrandosi sull'opera e la poetica di Robert Lepage. Il professor Roberto Ranzi e l'artista del suono Sergio Maggioni presenteranno il progetto "Un Suono in Estinzione," un'importante ricerca sulla sensibilizzazione dei ghiacciai alpini. La professoressa Marcella Mandanici del Conservatorio Luca Marenzio di Brescia discuterà le applicazioni digitali e la loro capacità di adattarsi alle diverse esigenze, offrendo chiavi per comprendere le sfide e le soluzioni in questo campo. L'ingegnere Alberto Benini, fondatore e Ceo di AB HORIZON, presenterà Horizon One, un oggetto di design in grado di abbinare la tecnologia di ultima generazione alla migliore artigianalità. Il convegno è parte de "I Flussi d'Arte" ed è promosso da IO01_Umanesimo Tecnologico, Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia e Studium Edizioni, con il patrocinio della Fondazione Brescia Musei e dell'Università degli Studi di Brescia.
L’evento è gratuito ed aperto alla cittadinanza tramite iscrizione online sulla piattaforma eventbrite
