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Breno
di LINDA BRESSANELLI 27 feb 2019 13:39

Festival osterie

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Il Distretto Culturale dedica tutto il mese di marzo alle osterie e trattorie della Vallecamonica, luoghi di aggregazione sociale in cerca di nuova identità

Il Distretto Culturale dedica tutto il mese di marzo alle osterie e trattorie della Vallecamonica, luoghi di aggregazione sociale in cerca di nuova identità. Lo fa attraverso un Festival in cui cibo e buon vino incontrano poesia, musica, video, balli e racconti della tradizione. Il programma spazia attorno ai temi della cultura popolare camuna (e non solo), e, attraverso strumenti e linguaggi nuovi, cerca di creare un dibattito sulla storia, le tradizioni, i valori e la voglia di futuro delle tante comunità del territorio.


Si parte sabato 2 marzo presso l’antica Osteria da Sisto di Cevo con Dario Canossi, musicista dialettale de “I Luf”, e il poeta camuno Angelo Trotti. Mercoledì 6 marzo alla trattoria La Cantina di Esine l’esperto di enogastronomia Carlos Mac Adden dialogherà con Silvia Toretti e Gualberto Martini su tradizione e innovazione. Il Festival prosegue martedì 12 all’Osteria Concarena di Cerveno con “Ti racconto le pietre”, occasione per esporre il lavoro condotto sulle cave della Vallecamonica. Presenta Sandra Simonetti.


Venerdì 15 il tempo sarà al centro di un racconto frutto dell’incontro tra il regista Zanotti e il fisarmonicista Davide all’Osteria Bar Sport di Piancogno. Sabato 16 marzo alla Trattoria della Pina di Vico di Edolo verrà riproposta la grande tradizione di musica popolare de “La squadra dell’Arsura”, che animava un tempo i locali della Valsaviore.
Martedì 19, alla Trattoria Stella di Esine, Lucio Avanzini, dialogherà con Germano Melotti a proposito di dialetto, mentre giovedì 21 il gruppo giovanile SiLaBiesis si esibirà nel canto a cappella e con il libero accompagnamento del gestore e chef dell’Osteria Gabossi di Angone, alla scoperta del canto da osteria. Sabato 23 a Gianico si terrà l’inaugurazione del Centro di Documentazione degli “Amici della Bàla Creèla” e si presenteranno video e strumenti didattici e di promozione del gioco, per concludere a tavola all’Osteria La Tana da Mario.
Si proseguirà con Maura Serioli, Giorgio Sabaudo e Carlos Mac Adden nella serata di mercoledì 27 alla storica Trattoria Beatì di Artogne, con una ricerca fotografica di Emanuel Montini. Venerdì 29 toccherà all’Osteria Lissidini di Stadolina: Ivan Faiferri e l’Ecomuseo Alta Via dell’Oglio presenteranno una serata interamente dedicata al maiale. Chiusura sabato 30 presso il Centro Polivalente di Demo con l’Associazione “Lo stivale che balla” di Milano.


Ogni oste dovrà lasciare il proprio “autografo” su un’apposita scheda: i più assidui frequentatori del Festival che riusciranno a completarla riceveranno un premio dal Distretto Culturale.

LINDA BRESSANELLI 27 feb 2019 13:39