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Brescia
di M.VENTURELLI 03 lug 2015 00:00

Giancarlo Giannini per l'edizione numero 10 di "Passi nella neve"

Presentata la decima edizione della manifestazione che ha lo scopo di ricordare e commemorare le vicende della Prima Guerra mondiale

Da sabato 18 luglio a domenica 23 agosto torna "Passi nella neve", la manifestazione che ha la direzione artistica di Vittorio Pedrali e che quest'anno giunge alla decima edizione e che si prefigge lo scopo di ricordare e commemorare le vicende della Prima Guerra Mondiale. Nel Centenario dell’ingresso dell’Italia nella Grande Guerra, e a 70 anni dalla fine del secondo conflitto mondiale, "Passi nella neve" registra, oltre alla presenza dei Comuni di Pontedilegno e Temù, l’ingresso del Comune di Vezza d’Oglio."Passi nella neve" è parte di un più ampio progetto, Adamello Guerra e Memoria, promosso dall’Unione Comuni di Alta Valle Camonica.

L’edizione 2015 di Passi nella neve sarà particolarmente ricca: ai quattro ospiti protagonisti di momenti letterario/teatrali in quota - Aldo Cazzullo, Marco Baliani, Stefano Panzeri e Giancarlo Giannini - si aggiungono quattro narrazioni in cammino con Roberto Mantovani, Davide Sapienza e Franco Michieli, per un totale di otto appuntamenti.

Il primo ospite della rassegna sarà il giornalista e scrittore Aldo Cazzullo, editorialista e inviato speciale del Corriere della Sera, autore di numerosi libri sulla storia e sull’identità italiana. Domenica 26 luglio alle ore 16.30, alle Baite di Vescasa (1640 m. circa) di Pontedilegno, Aldo Cazzullo estrarrà dal suo ultimo fortunatissimo libro, La guerra dei nostri nonni, le pagine più significative per raccontare la vita dei fanti contadini, alternando storie di uomini e di donne, delle nostre famiglie, dolorose, come quelli dei fratelli Calvi, ma anche a lieto fine, come quelle raccolte dall’autore su Facebook. Inoltre, ascolteremo alcune delle pagine più belle tratte da Possa il mio sangue servire, il libro di Cazzullo dedicato alla Resistenza. L’appuntamento vede la partecipazione del Coro ANA di Vallecamonica diretto dal M° Francesco Gheza e le letture di Luciano Bertoli.
Sabato 1 agosto alle ore 11, nel prato della chiesa di San Clemente, a Vezza d’Oglio (m. 1290), Marco Baliani sarà protagonista di La paura, letture e suggestioni tratte dall’omonimo libro di Gabriel Chevallier. Questo straordinario romanzo dedicato alla Grande Guerra, nel 1939, alla vigilia di un nuovo conflitto, fu definito «infamante» e pudicamente ritirato dalle librerie. Marco Baliani porterà il pubblico alla scoperta di un testo diverso da molti altri pubblicati a caldo, non solo per l’insolenza con cui dà voce a ciò che a detta di molti andrebbe taciuto, la paura appunto, ma anche, e soprattutto, per la forza visionaria della scrittura.

Il giorno successivo, domenica 2 agosto alle ore 11 al Corno d’Aola, nei pressi del Rifugio Petit Pierre (Pontedilegno, m. 1920 circa), Stefano Panzeri interpreterà Terra Matta, pièce tratta dall’omonimo libro autobiografico di Vincenzo Rabito, ex bracciante siciliano, ragazzo del ’99, che in un italiano inventato attraversa la storia di tutto il Novecento. Un diario personale e al contempo un grande documentario, che restituisce la sensazione di vivere il “dietro le quinte“ di avvenimenti che segnano con la loro importanza la nostra storia.

Ad officiare il “rito laico” del grande evento di punta dell’edizione del Centenario della Grande Guerra non poteva che esserci un grande attore come Giancarlo Giannini. Alla Conca della Baracca delle Fortificazioni di Costa di Casa Madre (Pontedilegno/Tonale, m. 2300 circa), sabato 8 agosto alle 8.30, il celebre attore leggerà una riduzione tratta da Taccuino di un nemico di Dario Malini. Giancarlo Giannini darà voce al diario di un giovane soldato tedesco di religione ebraica di cui si conosce solo il nome: Otto. Attraverso la sua coinvolgente scrittura, Otto osserva da vicino alcune grandi battaglie europee, dal fronte francese a quello italiano, ma anche gli struggenti contrasti tra i “paesaggi” di guerra e quelli di una prepotente natura, le terribili realtà del fronte in opposizione agli squarci di vita che sbocciano in mezzo all’orrore. Una passione umana che attraversa quasi cinque anni di guerra, alla fine dei quali, Otto, sopravvissuto, incede stremato ma pieno di fiducia verso quella che sarà la Germania degli orrori. La partecipazione allo spettacolo è gratuita previo ritiro coupon.

Le narrazioni in cammino aprono e chiudono l’edizione di Passi nella neve dedicata al Centenario della Grande Guerra. Sabato 18 luglio alle ore 8.30, Roberto Mantovani, giornalista e storico dell’alpinismo, guiderà "Sul confine" e i partecipanti dal Passo del Tonale al Passo dei Contrabbandieri, fino al Montozzo.
Davide Sapienza, giornalista, blogger, scrittore, protagonista della prima edizione delle narrazioni in cammino nel 2014, fa il suo gradito ritorno a Passi nella neve. Sapienza accompagnerà il pubblico lunedì 10 agosto alle ore 8 in un’escursione dal titolo "Di fronte al mondo": da Gussano di Vezza d’Oglio a Cima Rovaia, un altro imponente complesso militare della Grande Guerra, dove si gode una vista spettacolare e dove sono conservati trinceramenti realizzati con pietre scistose disposte a secco, postazioni circolari, rompitratte e numerosi camminamenti fra le trincee.

Mercoledì 12 agosto il ritrovo sempre con Davide Sapienza è fissato alle ore 8.30 da Pontedilegno, poi al Passo del Tonale per arrivare in funivia fino a Passo Paradiso e verso l’attacco del Sentiero dei Fiori, ai piedi meridionali della Punta del Castellaccio. Una narrazione tra "Inferno e Paradiso": l’inferno di una prima linea sempre sotto tiro, da abitare in condizioni estreme e il paradiso, quello dei panorami che si aprono verso la Lombardia e il Trentino, oltre a quello di una natura che promette incontri con le tipiche fauna e flora locali. In chiusura dell’edizione 2015 di Passi nella neve, domenica 23 agosto alle ore 8 Franco Michieli, geografo, originale esploratore, tra i più esperti nel campo delle grandi traversate a piedi di catene montuose, sarà la guida da Temù verso La grande muraglia alpina, la più imponente ed eccezionale testimonianza di architettura militare realizzata prima e durante il conflitto mondiale in Alta Valle Camonica, le Bocchette di Val Massa.

Per partecipare a ciascuna narrazione, è necessario iscriversi al costo di 10 euro presso le Pro Loco dei rispettivi comuni, esclusi i costi di utilizzo degli impianti di risalita.

Passi nella neve segnala inoltre due conferenze di approfondimento dedicate a Cesare Battisti, curate da Giancarlo Maculotti, che vedranno protagonista lo storico Stefano Biguzzi. Sabato 1 agosto alle ore 18, all’auditorium municipale di Pontedilegno, si parlerà delle ragioni degli interventisti e dei neutralisti prima e durante la Grande Guerra; alle ore 21, al Centro Sociale di Pezzo, il tema sarà incentrato sull’esperienza di Battisti in Montozzo. Durante entrambi gli appuntamenti, Luigi Ottoni leggerà alcuni brani tratti da lettere dell’eroe trentino scritte sul fronte del Tonale e in Montozzo.

Per informazioni generali è possibile contattare l'organizzazione dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 13 (tel. 030/3759792)

M.VENTURELLI 03 lug 2015 00:00